Venerdì 19 Aprile 2024

San Lorenzo, perché non è oggi la notte delle stelle cadenti

Intervista all'astronomo Gino Tosti: "Ecco i consigli per godersi a pieno il fenomeno delle Perseidi"

Stella cadente

Stella cadente

Roma, 10 agosto 2017 -  E venne il giornoLa notte di San Lorenzo è alle porte. O meglio, le notti, al plurale. Il fenomeno delle Perseidi, comunemente note come stelle cadenti, non è osservabile unicamente la notte del 10 agosto. Anzi. Il picco di visibilità è spostato di qualche giorno in avanti. Per capire perché, e cosa sia esattamente, abbiamo fatto alcune domande al professore Gino Tosti, docente di Astronomia e Astrofisica presso l’Università degli Studi di Perugia.

Di cosa parliamo quando parliamo di ‘stelle cadenti’? "Si tratta di sciami meteorici che si manifestano quando la Terra, nella sua orbita intorno al sole, interseca quella di una cometa e i frammenti che ha lasciato nel suo passaggio. Tali detriti subiscono un’attrazione gravitazionale verso la Terra e, a contatto con l’atmosfera, anche grazie all’altissima velocità (fino a 60 chilometri al secondo), si infiammano e bruciano. In questo modo si creano le scie luminose, quelle che comunemente sono chiamate ‘stelle cadenti’, ovvero le meteore".

Qual è l’origine delle Perseidi? "La cometa Swift-Tuttle, dal nucleo di circa 10 chilometri, ha dato origine a questo sciame. Il suo ultimo passaggio è avvenuto nel 1992 e il prossimo avverrà nel 2126: quelle che vedremo in queste notti sono meteoroidi rilasciati durante le scorse orbite".

Perché proprio il 10 agosto? "La tradizione popolare collega il fenomeno delle Perseidi al martirio di San Lorenzo, bruciato nel 258 proprio in questo giorno. Ecco perché in Italia le stelle cadenti sono chiamate anche ‘Lacrime di San Lorenzo’. Scientificamente, invece, gli sciami sono fenomeni che ricorrono ogni anno intorno alla stessa data perché la Terra attraversa la stessa zona di spazio ogni anno. Non è vero che le stelle cadenti si possono osservare solamente il 10 agosto, anzi: quest’anno il picco sarà la notte tra il 12 e il 13 agosto, ma saranno tranquillamente visibili già dalla notte precedente. Se non ci sono nuvole vale la pena alzare lo sguardo ogni sera, dal 10 al 13".

Consigli per vedere al meglio questo suggestivo fenomeno astrale? "Il classico suggerimento è di recarsi in un luogo buio per non subire le interferenze dell’inquinamento luminoso. In città è abbastanza difficile, ma basta spostarsi fuori dal centro e già le possibilità di vedere una meteora aumentano. L’ideale sarebbe salire oltre i 1500 metri. In alternativa, andrà bene anche una collina".

San Lorenzo, come vedere meglio le stelle cadenti

Notte di San Lorenzo e non solo. Dove vedere le stelle

Jeremy Meeks (Reuters)

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