Giovedì 25 Aprile 2024

Rocco Schiavone 5, le anticipazioni di Massimo Reale. E Isabella Ragonese saluta la serie

La quinta stagione della serie tv con protagonista Marco Giallini su Raidue dal 29 marzo tra new entry e conferme

Massimo Reale nei panni di Alberto Fumagalli nella serie tv "Rocco Schiavone"

Massimo Reale nei panni di Alberto Fumagalli nella serie tv "Rocco Schiavone"

Roma, 17 marzo 2023  - Sale l’attesa per la quinta stagione di “Rocco Schiavone”, in onda su Raidue a partire dal 29 marzo (in anteprima il 27 marzo su Raiplay dove sono disponibili le prime quattro stagioni). Dopo il promo, la Rai ha diffuso anche il trailer. Un assaggio di tre minuti delle nuove indagini che vedono impegnato il tormentato vicequestore Rocco Schiavone – interpretato dall’ottimo Marco Giallini -, in esilio in Valle d’Aosta. Fra le novità della stagione, l’assenza di Isabella Ragonese sostituita nel ruolo di Marina, la moglie defunta Schiavone, dall’attrice Miriam Dalmazio.

Rocco Schiavone 5, ecco cosa vedremo nelle nuove puntate

Cosa succederà nelle nuove puntate? A dare qualche anticipazione è Massimo Reale, attore e sceneggiatore fiorentino, che interpreta Alberto Fumagalli, il medico legale sui generis della serie tratta dalle opere letterarie di Antonio Manzini. “E’ sempre un piacere recita al fianco di Giallini: il suo talento e la sua umanità rendono il personaggio del vicequestore di un gradino superiore agli altri poliziotti televisivi” dice Reale. La quinta stagione è ricca di suspense. “Rocco dovrà affrontare nuovi casi e Fumagalli sarà al suo fianco. Ma Fumagalli è un tipo che vuole poche ‘rotture’, il suo è un lavoro difficile. Con Rocco, si sa, le scocciature sono sempre dietro l’angolo” spiega l’attore che in tv ha esordito nel 1987 con “I ragazzi della 3 C”.

Oltre a essere il braccio destro di Schiavone per la risoluzione dei casi grazie alla sua precisione, acutezza e macabra ironia, Fumagalli sarà impegnato nell'avventura amorosa con Michela Gambino (il commissario della scientifica interpretata da Lorenza Indovina, ndr). “Tra i due ci sarà un affiatamento maggiore ma chissà se andrà a buon fine” dice Reale. Una cosa, però, è certa: “In questi anni Fumagalli è cresciuto, ha trovato un suo equilibrio. Con Rocco, per esempio, dall’iniziale rapporto di diffidenza, si è arrivati a un’amicizia basata sul rispetto”.

La serie è ambientata ad Aosta dove tutta la città ha adottato il cast. “Le mie scene si girano spesso a Roma, Fumagalli è sempre chiuso nella sua sala autoptica. Però le volte che mi sono recato sul set ad Aosta ho sempre trovato un’accoglienza meravigliosa. Mi ricordo una scena girata vicino all’ospedale: infermieri e pazienti sono venuti a salutarci, chi non poteva lasciare l’ospedale si sbracciava dalle finestre, qualcuno ci ha anche portato il caffè” racconta ancora Reale, reduce dei successi (da sceneggiatore) della seconda stagione di “Le indagini di Lolita Lobosco” e di “Vincenzo Malinconico, avvocato d'insuccesso”.

Per vedere Reale a teatro, invece, gli appuntamenti sono il 23 e 24 marzo alla Pergola di Firenze e il 25 marzo al Santa Maria della Scala di Siena con le ultime date del fortunato spettacolo “L'uomo sottile” di Sergio Pierattini, per la regia di Manuela Mandracchia.

 

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