Giovedì 18 Aprile 2024

Il robot più veloce del mondo: stabilito nuovo record nei 100 metri

Cassie è il primo robot bipede a correre i 100 metri piani in meno di 25 secondi

Il robot Cassie (Foto: Oregon State University)

Il robot Cassie (Foto: Oregon State University)

Un robot sviluppato da un team di ingegneri dell'Oregon State University (Usa) ha stabilito un nuovo record mondiale di velocità sui 100 metri piani. La distanza è stata percorsa in 24,73 secondi: circa due volte e mezzo il tempo dell'oro olimpico Marcell Jacobs (9,80 secondi), ma comunque meglio di qualunque altra macchina bipede progettata fino a oggi. Cassie (questo il nome del robot) è stato sviluppato grazie a una sovvenzione da un milione di dollari erogata dalla Darpa, l'agenzia governativa statunitense che si occupa di nuove tecnologie militari. Qui sotto il video che immortala la storica impresa. Cassie ha raggiunto questo primato usufruendo di un sistema di apprendimento automatico, che attraverso un'innumerevole serie di prove gli ha permesso di imparare quale fosse la migliore andatura per specializzarsi nella corsa veloce. Inizialmente il robot era infatti stato pensato per muoversi sulle lunghe distanze e solo in un secondo momento i suoi ideatori si sono posti l'obiettivo di trasformarlo in uno sprinter. Grazie a una particolare tecnica informatica chiamata autoparallelizzazione, gli scienziati hanno potuto concentrare in una settimana l'equivalente di un anno di allenamento, consentendo a Cassie di prepararsi al meglio all'interno di un ambiente simulato. Il robot si sposta sostanzialmente alla cieca, in quanto sprovvisto di telecamere e sensori che gli indichino la direzione da prendere. Gli ingegneri hanno tuttavia spiegato che nonostante la mancanza di "occhi", la sfida più complessa non è far correre l'automa, bensì riuscire farlo partire e poi fermare. "L'avvio e l'arresto in posizione eretta sono più difficili della corsa, come il decollo e l'atterraggio sono più difficili del pilotaggio di un aereo", ha dichiarato in un’intervista l'esperto di IA Alan Fern: "Questo risultato è stato ottenuto grazie alla profonda sinergia tra l'hardware meccanico e il sistema avanzato di intelligenza per il controllo di tale hardware". Nel certificare il nuovo primato, il comitato del Guinness World Records ha definito questa impresa una "pietra miliare nella locomozione dei robot e nelle loro capacità [di misurarsi] nel mondo reale".

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