È vero che gli inglesi calciano i rigori peggio degli altri?

Ai Mondiali e agli Europei la nazionale inglese si è trovata nove volte a giocarsi il passaggio del turno ai calci di rigore. Tre volte ce l'ha fatta, le altre sei è dovuta tornare a casa: una "maledizione" che ha guadagnato ai giocatori inglesi la poco invidiabile fama di rigoristi mediocri. Ma sono davvero meno bravi di italiani, tedeschi e spagnoli o è solo un luogo comune? I ricercatori della German Sport University di Colonia hanno indagato, scoprendo che in realtà i sudditi di Sua Maestà sono fra i migliori marcatori dal dischetto. Condotto su basi statistiche, lo studio ha analizzato in primis tutti i 696 calci di rigore tirati durante le due massime competizioni internazionali a partire dal 1976, l'anno in cui furono introdotti per la prima volta i tiri dal dischetto per il passaggio del turno in caso di pareggio. Considerando i 223 rigori assegnati durante il tempo di gioco, gli inglesi hanno fatto gol il 90% delle volte, meglio di brasiliani (87,5%), spagnoli (77%), tedeschi e olandesi (75%) e italiani (65%). La precisione è risultata però decisamente più bassa quando si passa a valutare la lotteria-spareggio (in totale 473 rigori): in questi casi gli inglesi hanno insaccato la palla il 61,32% delle volte, facendo peggio di italiani (69%), brasiliani (68,75%), spagnoli (67,83%) e olandesi (67,39%). Sopra la media invece i tedeschi con l'85,29, autentici cecchini che è sempre meglio non affrontare ai calci di rigore. La ricerca ha poi esaminato i 4708 rigori battuti nei principali campionati europei in un arco di dieci anni, dalla stagione 2006/2007 a quella 2015/2016. I giocatori di nazionalità inglese hanno una percentuale di realizzo del 75,14%, in linea con olandesi (77,1%) e italiani (75,61%) ma superiore a brasiliani (73,2%), spagnoli (69,41%) e tedeschi (69,03%). Secondo lo studio, insomma, non c'è niente che non va nella tecnica dal dischetto dei giocatori inglesi, che anzi sono fra i migliori in assoluto a insaccare i rigori durante i 90 minuti della partita. Il loro unico limite in questa particolare situazione di gioco riguarda i calci di rigore per il passaggio del turno a Mondiali ed Europei, ma si tratta di momenti cruciali che si scolpiscono nella memoria alimentando così il cliché che gli inglesi siano rigoristi scarsi.