Giovedì 18 Aprile 2024

Richard Jewell, esce il film di Clint Eastwood

Nelle sale dal 16 gennaio, con Kathy Bates candidata all'Oscar e poi Olivia Wilde, Sam Rockwell e Paul Walter Hauser: ecco info, trailer, recensioni

Il poster del film 'Richard Jewell' (Foto: Warner Bros)

Il poster del film 'Richard Jewell' (Foto: Warner Bros)

Giovedì 16 gennaio esce nelle sale cinematografiche italiane 'Richard Jewell', film diretto da Clint Eastwood che racconta una storia realmente accaduta negli Stati Uniti. Il cast è composto da nomi come quelli di Olivia Wilde, Sam Rockwell, Paul Walter Hauser e Kathy Bates. che grazie alla sua interpretazione ha conquistato la nomination agli Oscar 2020.  

Richard Jewell, tutto sul film

La trama si svolge nel 1996 ad Atlanta, durante le Olimpiadi estive. La guardia di sicurezza Richard Jewell nota uno zaino abbandonato sotto una panchina e, temendo possa contenere una bomba, allerta le autorità competenti. I suoi timori si rivelano fondati e così inizia l'evacuazione dell'area: purtroppo l'ordigno esplode prima che sia terminata, uccidendo due persone e ferendone altre 111. Senza l'intervento di Jewell il bilancio sarebbe stato molto più tragico e questo lo trasforma in un eroe. Poro dopo, però, diventa uno dei sospettati, viene trattato di conseguenza dall'FBI ed esposto alla gogna pubblica da giornali e telegiornali. 'Richard Jewell' è scritto da Billy Ray, già candidato all'Oscar in passato grazie a un'altra storia vera, quella raccontata nel film 'Captain Phillips' (2013). La sceneggiatura si basa su due fonti, un articolo di Vanity Fair a firma di Marie Brenner ('American Nightmare: The Ballad of Richard Jewell') e un saggio realizzato a quattro mani da Kent Alexander e Kevin Salwen ('The Suspect'). Alla regia c'è l'89enne Clint Eastwood, uno dei grandi vecchi di Hollywood, autore di film come 'Million Dollar Baby', 'Gran Torino', 'American Sniper' e 'Gli spietati'. Ultimo dettaglio: 'Richard Jewell' dura due ore e undici minuti.  

Il trailer

 

Richard Jewell, le recensioni

La critica internazionale ha espresso soddisfazione, ma senza entusiasmi. I due meriti principali sono l'asciuttezza della regia di Clint Eastwood e l'efficacia di un cast in ottima forma. Ha invece fatto discutere come viene raccontata la giornalista Kathy Scruggs interpretata da Olivia Wilde, colei che avviò la gogna mediatica nei confronti di Richard Jewell: in particolare, ha sollevato polemiche il fatto che la donna venga mostrata mentre baratta il proprio corpo con informazioni riservate dell'FBI. Secondo alcuni commentatori, mentre Clint Eastwood condannava "l'assassinio mediatico" di Jewell, ha però assassinato mediaticamente la Scruggs (che tra l'altro non può difendersi, perché morta nel 2001). Leggi anche: - Hollywood, record di donne nei film. Ma c'è la fregatura - BAFTA 2020, le nomination guidate da 'Joker' - Golden Globes 2020: vincono '1917', Tarantino e Phoenix

 

 

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