Mercoledì 24 Aprile 2024

Richard Donner morto: addio al papà dei Goonies, di Ladyhawke e del primo Superman

Regista e produttore di film cult, per oltre mezzo secolo protagonista della storia del cinema americano. Aveva 91 anni

Richard Donner (Ansa)

Richard Donner (Ansa)

Roma, 6 giugno 2021 - Addio al regista e produttore Richard Donner, da oltre mezzo secolo protagonista della storia del cinema americano. Ha diretto alcuni film diventati cult nel mondo, tra tutti "I Goonies", "Ladyhawke" e il primo "Superman" con Christopher Reeve oppure quattro film della saga di "Arma letale" con Mel Gibson. Donner è morto lunedì 5 luglio all'età di 91 anni. L'annuncio della scomparsa è stato dato dalla moglie, anch'essa produttrice, Lauren Schuler Donner e dal suo manager. Nato il 24 aprile 1930 nel Bronx, laureato alla New York University in economia e teatro, Donner iniziò la carriera come attore, recitando piccole parti. Intorno ai 30 anni esordì alla regia dirigendo spot pubblicitari. Il suo primo film per il grande schermo fu "Il leggendario X-15" (1961), con la partecipazione di Charles Bronson, un dramma militare a basso costo che però non ottenne un gran successo, e per questo Donner decise di lavorare in televisione, dirigendo in seguito numerosi episodi di celebri serie come "Ai confini della realtà", "Il fuggitivo", "Kojak" e "Cannon".

Risale al 1976 il 'secondo' debutto di Donner al cinema, anno in cui gira il film horror "Il presagio" con Gregory Peck. Ma è solo nel 1978 che il regista ottiene la consacrazione a lungo perseguita e il primo grande successo commerciale: dirige Marlon Brando, Gene Hackman e Christopher Reeve in "Superman". Ispirato alla storia del celebre fumetto di Jerry Siegel e Joe Shuster, il film vede il giovane "Superman" arrivare sulla Terra e procurarsi un lavoro. Nel 1980 firma "I ragazzi del Max's bar" e nello stesso anno (benché non accreditato) è uno dei realizzatori di "Superman II". Dopo "Giocattolo a ore" (1982), nel 1985 dirige "I Goonies", in collaborazione con Steven Spielberg e Chris Columbus, e "Ladyhawke". Nel 1987 aiuta l'esordiente regista Joel Schumacher a crearsi un nome a Hollywood, producendo il cult "Ragazzi perduti", che unisce le tematiche di film horror alle predilette situazioni alla "Goonies".

Nel 1987 Donner dirige "Arma letale", con Danny Glover e Mel Gibson, scritto da Shane Black: il film racconta la storia di due poliziotti molto diversi, dei quali Gibson è l'arma letale della situazione. Il successo dell'action movie è così straordinario, che nel 1989 esce "Arma letale 2" dove i due agenti Riggs e Murtaugh sono affiancati per la prima volta da Joe Pesci. Nel 1992 la coppia Glover-Gibson ritorna con "Arma letale 3" e sei anni dopo arriverà il capitolo finale con "Arma letale 4" (1998). Nel 1994 Donner torna a lavorare in tv, girando episodi della serie "I racconti della cripta". Per il cinema firma "Maverick" (1994), "Assassins" (1995) e "Ipotesi di complotto" (1997). Sul finire degli anni Novanta Donner accantona la regia per dedicarsi alla produzione di serie televisive e pellicole (quali il fortunato "X Men" del 2000), tornando però dietro la macchina da presa con "Timeline - Ai confini del tempo" (2003), tratto dal romanzo di Michael Crichton, e "Solo 2 ore" (2006) con Bruce Willis. Nel 2009 ha co-prodotto "X-Men origins: Wolverine".

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