Red Canzian: "I Pooh e Valerio Negrini. Noi amici per sempre da quel giorno del '73"

Intervista al musicista: "Non sarà una reunion ma non abbiamo mai litigato. Ecco cosa canterò quella sera. Un anno fa ho rischiato di morire"

Roma, 21 dicembre 2022 - Red Canzian, i Pooh e il ricordo di Valerio Negrini. "Mi chiede se quella dell'11 gennaio sarà una reunion? No - risponde il musicista, impegnato nei teatri di tutta Italia con il suo musical, Casanova Opera Pop, ovunque applausi e sold out -. Con Dodi e Roby siamo tre amici riconoscenti che si ritrovano per onorare a 10 anni dalla morte un amico che non c'è più". 

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Sommario 

"Amici per sempre"

Amici per sempre, come diceva la canzone... "Non abbiamo mai litigato. Ma non c'è alcuna intenzione di fare una reunion, di ripartire insieme. Ognuno di noi ha la sua vita artistica e ognuno di noi ha concluso in bellezza una storia di 50 anni. Questo non significa che non ci si possa vedere, incontrare e parlare. Per dire, questa mattina ho sentito Facchinetti tre volte. Sono rapporti nostri, non cambieranno mai. Nonostante tutto quello che possono immaginare i fan o scrivere i giornalisti".

Ha scritto: nessuna distanza puó indebolire l’amicizia

"Sì, e ho aggiunto: siamo persone che hanno condiviso una vita credendo ognuna nel valore dell'altra. Siamo persone libere, amici che si ritrovano ogni tanto. Può anche succedere che cantiamo insieme".

Il post di Red Canzian

I Pooh torneranno a parlare insieme, ha detto Dodi Battaglia

"Perché abbiamo deciso, per evitare fraintendimenti, che quando si parla dei Pooh prima ci sentiamo tra noi tre e decidiamo cosa comunicare".

Ciascuno di voi ha una quota di un patrimonio musicale inestimabile

"E soprattutto una quota di responsabilità. Il pubblico continua ad amarci, a volerci. Non bisogna né illuderlo né deluderlo facendogli credere che ci stiamo riunendo o azzuffando. Siamo 3 amici, come errore freudiano continuo a dire quattro perché per me Stefano (D'Orazio, ndr) non è mai morto. A Valerio Negrini dobbiamo una parte della bellezza della nostra vita. Lo dobbiamo alle sue parole. Perché non trovarci e cantare per lui, ricordando le canzoni che ha scritto per i Pooh?".

Che cosa canterà nella serata per Negrini?

"Il primo brano che ho interpretato per i Pooh, L'anno il posto l'ora.  Ma non ci saranno le batterie, l'impianto luci o quello del fumo. È una cosa tra di noi, per la gente che verrà. In qualche modo è come se ricordassi un amico a casa mia. Prendo la chitarra e parto. Ti ricordi quella canzone... quelle parole...". Intona al telefono: "L'annoooo... il 73...".

Il '73, l'anno del suo provino con i Pooh all'hotel Roncobilaccio

"Con quel pezzo sono entrato nella band e ho scoperto Valerio Negrini". Detto con il sorriso: "Oggi non siamo più i Pooh, siamo tre uomini anziani che hanno altre cose da fare nella vita".

Con un discreto successo, a giudicare dalle repliche del suo Casanova

"A marzo saremo a Bologna, ultima data il 12. Il 20 comicio la mia tournée da Padova, al teatro Verdi. Della serie, non stiamo fermi un attimo. Ma mi piace così. Il 26 maggio farò un concerto a Praga, per rappresentare le colline del Prosecco, patrimonio dell'Unesco. L'altra sera ho tenuto un concerto con la banda della polizia a Grosseto. È stato bellissimo, mi sono divertito come un pazzo. Mi piace proprio cantare. Grazie a Dio la voce mi assiste in questa follia".

Pensare che il 3 gennaio è stato ricoverato in ospedale e ha rischiato di morire

"Qualche giorno fa ho fatto un concerto di beneficenza per la Lilt e per gli operai di Marghera, quindi una cosa molto bella, molto sentita. Il palco è casa mia, mi sento felice e sereno. Non sento dolori, non sento più niente. La mia dimensione è quella. Così l'altra sera mi sono lanciato con una frase che ha gelato un po' tutti, in sala. Ho detto: qui ho cominciato e qui spero di finire".

Tra cent'anni...

Ride: "Sì, infatti ho aggiunto: naturalmente il più tardi possibile. Comunque non lo considero un presagio negativo, sarebbe la morte più bella. Se penso al ricovero in ospedale... Il 3 gennaio sarà un anno, è la data fra Brindisi e Bari, non si lavora. Ho deciso: quella sera bevo!".

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