Reality Ferragnez, scene da un patrimonio

Ferragnez, dal reale al surreale passando per l’improbabile. Sta andando onda in queste ore in tutto il mondo (su Amazon Prime) il “quasi reality“ della famiglia social italiana più nota al mondo: il rapper Federico Lucia in arte Fedez e l’imprenditrice digitale Chiara Ferragni. Con annessi e connessi. Il piccolo figlio Leone (detto Lello), le sorelle di Chiara, Valentina e Francesca con i rispettivi fidanzati, tutti belli come modelli, i genitori e la nonna di Fedez, Luciana, che legge le carte e vive al Giambellino. Che non si tratti di un vero reality lo dimostra il fatto che è un prodotto girato dal vero, certo, ma tagliato e montato come una fiction. Per adesso sono state messe a disposizione dei 40 milioni di follower di Chiara e Federico le prime 5 puntate. Il resto – gli altri tre episodi della serie The Ferragnez – arriverà giovedì prossimo.

Chi si illude di trovare novità eccezionali sulla vita luccicante della giovane coppia – lei 34 anni, lui 32, entrambi multimilionari – rimarrà forse deluso. Quasi tutto quello che va in scena, dagli arredamenti ricercati delle dimore a ogni movimento del piccolo Leone (ora ha 3 anni, ma il reality è girato tra fra la fine del 2020 e i primi mesi del 2021) è già stato visto dai follower più fedeli sui profili Instagram della coppia. Eccetto alcuni dettagli non trascurabili. Entrambi relativi a Fedez. In primis, la rivelazione scioccante di essere finito (per fortuna senza abusi evidenti) nelle mani di un dentista pedofilo (il che avrebbe contribuito a molte sue insicurezze), e poi la grande delusione della rottura con il suo vecchio gruppo di collaboratori (tra loro J-Ax, forse) che lo ha portato, dice lui, a pensare anche di smettere.

Tutto questo viene rivelato davanti a uno psicologo (o psichiatra) di coppia, che non si farà mai vedere in volto, ma che cercherà di spingere i due ad aprirsi di più e a trovare punti di incontro tra due caratteri completamente diversi. Più estroversa, iperattiva, sicura di sé Chiara; introverso, pessimista, caustico ma molto emotivo Federico. Anche Chiara ha i suoi piccoligrandi scheletri nell’armadio. La separazione dei suoi genitori, "che non è avvenuta in maniera tranquilla" – rivela al terapeuta – l’ha spinta a cercare di tenere tutto sotto controllo, tutti uniti, a ricreare una famiglia con le sorelle e un grande gruppo di amici. Sembra infatti impossibile per la giovane imprenditrice fare un passo senza almeno un amico al suo fianco. Alcuni li ha conosciuti al liceo, altri dopo, ma lei non può prescindere dalla loro compagnia, quasi ad esorcizzare un senso di solitudine non ancora esplicitato. A differenza della moglie, Fedez non ha amici, anzi solo uno ma la nonna, leggendogli le carte, lo esorta a stare attento a non porgergli il fianco. Non c’è male.

Come tutti i grandi uomini della storia, anche Fedez ha i suoi talismani: il numerologo, che consulta di continuo, e l’amorevole nonna che ha anche il proprio profilo Instagram. Il docu-film scorre veloce tra feste di Natale in angoli di paradiso sul lago di Como, baby shower (per la picccola Vittoria che ora ha 8 mesi ma che nel film sta per nascere) in alberghi a 5 stelle, rapporti di intimità e amicizia con stilisti come Donatella Versace che veste Fedez e il figlio per Sanremo 2021, gioielli, abiti firmati, borse da migliaia di euro come se piovessero.

Perché dare in pasto al popolo The Ferragnez dopo il documentario del 2019 su Chiara, Unposted, uscito al cinema e mandato in onda sulla Rai? La domanda è legittima, ma non si riesce a trovare una risposta. Ostentare ricchezza? Bastava Instagram. Far vedere che anche i ricchi piangono? Forse. Mostrare come un’intraprendente ragazza di buona famiglia di Cremona possa innamorarsi di un rapper di periferia che fino a pochi anni fa non guadagnava un centesimo e ora è multimilionario? Può darsi. Una favola, quindi? Non ci sembra abbastanza.