Mercoledì 24 Aprile 2024

Il re leone 2: il regista è Barry Jenkins

L'autore di 'Moonlight' e 'Se la strada potesse parlare' dirigerà il sequel, che forse sarà ispirato a 'Il padrino - Parte II'

Un'immagine del film 'Il re leone' (2019) - Foto: Walt Disney Pictures

Un'immagine del film 'Il re leone' (2019) - Foto: Walt Disney Pictures

Walt Disney Pictures ha incassato oltre 1,6 miliardi di dollari con il remake del film 'Il re leone' (2019) e ora spera di bissare il successo affidando il sequel a Barry Jenkins, uno dei nomi più in vista del panorama indipendente a stelle e strisce, autore di 'Moonlight' e 'Se la strada potesse parlare'. Non è dato sapere se la trama ricalcherà quella del sequel originale, 'Il regno di Simba' (1998), ma secondo alcune indiscrezioni potrebbe distaccarsi da quel modello per seguire una strada autonoma e trarre ispirazione da 'Il padrino - Parte II'. La data dell'uscita nelle sale non è stata ufficializzata, ma è ragionevole pensare che non lo vedremo fino almeno al 2022, soprattutto tenendo conto della quantità enorme di computer grafica che dev'essere messa in campo.

Il re leone 2

'Il re leone' originale uscì nelle sale cinematografiche durante il 1994. Nel 1998 e 2004 Disney produsse due sequel distribuiti direttamente in home video: 'Il re leone II - Il regno di Simba' e 'Il re leone 3 - Hakuna Matata'. Il capitolo due raccontava la storia della figlia di Simba e di Nala, che si innamora di un leone allevato all'interno del branco dei seguaci di Scar, nemici di Simba, e che in questo modo diventa il perno di una possibile riappacificazione tra le due fazioni. Il remake del 2019, scritto da Jeff Nathanson, ha ricalcato piuttosto fedelmente la trama del film originale. Una prima ipotesi, dunque, era che Disney, affidandosi ancora una volta a Nathanson, volesse continuare la tradizione anche per il nuovo film. Pare invece che l'intenzione sia di mettere in campo una trama diversa, in qualche modo ispirata a 'Il padrino - Parte II'. Nel senso che potrebbe essere un prequel e un sequel insieme, e raccontare almeno in parte le origini del personaggio di Mufasa, padre di Simba. Al di là di quella che sarà la trama del 'Re leone 2', Barry Jenkins si è detto entusiasta di curarne la regia e di occuparsi per la prima volta di un lungometraggio d'animazione. E ha lasciato intendere che il sequel avrà una coscienza sociale e politica fortemente radicata nel folklore africano e nella storia degli afroamericani: "Avendo aiutato mia sorella a crescere due ragazzini negli anni Novanta, sono cresciuto con i personaggi del 'Re leone'. Dunque è un sogno che diventa realtà avere l'opportunità di lavorare con Disney per espandere questa magnifica storia d'amicizia, amore ed eredità spirituale, mentre nel contempo proseguo il mio personale percorso che racconta le vite e le anime della diaspora africana". Leggi anche: - Vampires vs. the Bronx, la nuova commedia horror di Netflix - Il legame, esce su Netflix il film horror italiano - I membri dei BTS diventano milionari

 

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