
Nella foto sopra Ilaria Apolloni P.R. press officer ed event manager con una passione per i regali Di origini romane vive a Milano, ed è diventata la prima gift planner italiana «Mi piace aiutare a stupire attraverso regali e sorprese su misura. Anche l’attesa del regalo un piacere»
"La mia più grande soddisfazione è il sorriso di chi riceve un dono inaspettato. Mi chiamano per dare più valore al regalo, non per sostituire la persona che lo fa. Fare i regali è fondamentalmente un modo per esprimere i propri sentimenti. Non sono una che si contatta solo quando si ha voglia di stupire e non si ha tempo per farlo". Ilaria Apolloni è una P.R, press officer ed event manager e le piace fare i regali.
Della sua passione questa giovane romana, che vive a Milano, ne ha fatto una vera e propria professione, diventando la prima gift planner italiana. E ora aiuta, con successo, privati e aziende a dimostrare il proprio interesse per qualcosa, il proprio affetto per qualcuno in un modo unico e diverso dal solito.
Da quanti anni si è appassionata a fare regali?
"Da sempre, perché i miei genitori, soprattutto mia madre, mi hanno educato a questo rito. Nel 2013, mi è venuta l’idea di farne una professione. Qualche anno dopo ho realizzato il progetto, pensando che mi sarei mangiata le mani se qualcun altro lo avesse fatto al posto mio. È stata una long story short. Vengo dalle PR classiche. Ho iniziato a lavorare quando avevo 21 anni, nel mondo degli eventi, quindi so come funziona. Le pubbliche relazioni sono per me la comunicazione numero uno, quella più veritiera per creare delle connessioni, che è poi quello che faccio ogni giorno della mia vita. E mi piace farlo".
I social e il web le danno una mano?
"Su TikTok poco, ci sono, ma non tantissimo. Anche perché, il mio target va dai 25 in su, quindi funziona meglio Instagram. La mia pagina Ilariagiftplanner è molto seguita e nella sezione Reels, metto i miei video, poi posto varie rubriche, una si chiama She Gift Tips, tratta le tipologie un po’ chic del mondo del regalo. Presto uscirà una nuova rubrica podcast che si chiamerà ’Cornetti e Sorprese’ in cui inviterò personaggi a parlare del mondo dei regali, degli eventi, di artigianato o di altro legato al mio lavoro. Poi continuo a puntare sul mio sito web www.ilariaapolloni.com".
Come sta ingranando l’attività?
"All’inizio pianissimo, perché la gente, non sapendo cosa fosse una gift planner, non andava nemmeno a cercarla. Poi ha iniziato a funzionare, chi mi conosce mi richiama. Ho clienti che mi contattano ogni anno, clienti fissi, soprattutto dal punto di vista aziendale".
Ha scritto anche un libro sui regali?
"Sì, Il galateo dei regali, edito da Bookabook. È una sorta di bon ton del regalo 2.0 in cui spiego anche come dare un regalo, come riceverlo. C’è tutto un mondo dietro l’arte del regalo e io lo racconto. Non sono una scrittrice, nel vero senso della parola, però me l’hanno proposto e io ho accettato. Il libro ha contribuito a farmi conoscere e ora spesso mi chiamano a parlare in vari contesti come esperta di regali".
È sola o ha un team che la coadiuva nel suo lavoro?
"Di base sì sono da sola, però da poco ho una ragazza che è arrivata da un po’ di mesi per fare uno stage, che mi aiuta. Quando ci sono delle cose da fare a Roma, entra in scena la mia socia vera, che è mia madre. Mi fido veramente del suo intuito: dico sempre che lei è una gift planner mancata, così a volte le affido delle commesse".
In questo periodo in cui i testimonial sono un po’ in crisi, come va per i gift planner?
"Non c’è male, ma non mi piace essere considerata un’influencer. Sono un’esperta del regalo, una professionista nel campo, Anche perché poi è un lavoro, ha un approccio diverso. È molto naturale, ci sono zero filtri in ogni senso".
Le piace essere una maga dell’effetto wow?
"Certo mi piace aiutare a stupire attraverso regali e sorprese su misura. È importante anche l’effetto sorpresa, come vengono consegnati i regali, magari in un posto particolare oppure in un giorno inaspettato. Anche l’attesa del regalo è un piacere"