Il futuro di Lancia è elettrico e punta su una tripletta evocativa. Il marchio torinese proporrà modelli esclusivamente a batteria dal 2026 e il cammino è già cominciato. Il prototipo della nuova stirpe sarà mostrato nell’aprile del 2023 alla Milano Design Week. Parecchio bolle in pentola e Lancia ha voluto anticipare i tempi presentando, nella cornice della reggia di Venaria, nei pressi di Torino, il nuovo logo della Casa e una scultura, una sorta di manifesto. Realizzato da Jean-Pierre Ploué, capo design del Marchio e di tutto il Gruppo Stellantis e introdotto con orgoglio da Luca Napolitano, CEO di Lancia.
Si chiama Pu+Ra Zero, un’anticipazione dello stile del futuro prossimo, evocando le anime del passato. Durante il quale il Costruttore di Torino è stato a lungo uno dei riferimenti mondiali assoluti per stile e tecnologia. La scultura richiama elementi della mitica Stratos, delle immortali Aurelia e Flaminia, la 037, altra dominatrice dei rally. Arrivando a Delta, ultima vera icona internazionale di Lancia. Altro richiamo classico, il ’calice’ della calandra, modernizzato con la luminosità, dove è incastonato il nuovo logo. Napolitano fotografa così il momento: "Il rinascimento è iniziato. Vogliamo fare di Lancia un marchio di lusso europeo, vogliamo che la gente desideri guidare e possedere una Lancia". Il piano è incentrato in tre tappe. Nuova Ypsilon nel 2024, l’ammiraglia, il cui nome è segreto, nel 2026 e il gran ritorno della Delta nel 2028.
Francesco Forni
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro