Sabato 20 Aprile 2024

Priscilla usa e getta: "Io, la bambola di Elvis Presley"

L’ex moglie svela un amore da incubo. "Presley mi scelse perché ero una bambina da vestire, truccare e plasmare come voleva"

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Un maniaco del controllo. Un marito-padrone talmente ossessionato dalla giovane moglie da arrivare a trattarla come un oggetto. Così Priscilla Presley ha rievocato adesso il suo particolarissimo rapporto con il Re del rock. "Ero la bambola di Elvis, la sua bambola vivente, da vestire e truccare come lui voleva, non potevo fare niente di mia volontà" racconta l’ex moglie del divo sposato il 1° maggio 1967 dopo dieci anni di fidanzamento. Il cantante aveva 32 anni, la ragazza 22. Si erano conosciuti dieci anni prima in Germania dove Elvis era stato spedito come militare. L’aveva praticamente "rapita" poco più che bambina nonostante le mille perplessità della famiglia di lei e portata a Memphis a vivere prima con la famiglia di Elvis poi definitivamente con lui a Graceland quando la ragazza era ancora minorenne.

Il desiderio spasmodico di The Pelvis di controllare Priscilla era così forte che una volta lui disse chiaramente al suo amico Rex Mansfield che l’aveva scelta perché poteva "addestrarla" come voleva proprio perché era così giovane e inesperta. Dieci anni di differenza d’età non sarebbero poi tantissimi ma – visto che lei era praticamente una bambina – allora come oggi sono un’enormità.

La piccola Priscilla si trovò a vivere la sua giovinezza completamente soggiogata dal divo osannato in tutto il mondo. Un rapporto stravagante anche sotto il profilo sessuale perché, racconta Priscilla, lui voleva che lei arrivasse illibata al matrimonio "ma ciò non impediva che consumassimo il sesso in moltissimi altri modi alquanto originali". Sesso che scomparve del tutto dopo la nascita della figlia Lisa Marie perché Elvis sosteneva di non potere avere rapporti con una donna divenuta madre. Stranezze su stranezze, insomma.

"Tutto il mio mondo ruotava intorno a lui – racconta la donna, oggi 75enne –. Vivevo in pratica la sua vita, vedevo i film che lui voleva vedere, ascoltavo la musica che lui voleva ascoltare, andavo dove lui voleva, non avevo un attimo tutto mio. Così mi sono persa". A un anno dal matrimonio, Priscilla dava alla luce appunto Lisa Marie che tra l’altro è stata sposata dal ‘94 al ‘96 con Michael Jackson. Una donna-bambina che doveva gestire una neonata e che, spiega, non aveva "obiettivi reali da seguire. A volte però sognavo di diventare una ballerina o di iscrivermi a un’accademia d’arte ma per Elvis l’unica educazione di cui avevo bisogno me la poteva dare lui. Stare al suo fianco la maggior parte del tempo mi avrebbe fornito un’esperienza che nessuna scuola avrebbe potuto darmi. Voleva che fossi sua in modo totale, che potessi andare da lui in ogni istante. All’epoca mi sembrava fantastico. Non avevo mai pianificato un futuro senza di lui".

Un rapporto che si rivelò nevrotico e ossessivo, con una Priscilla giovanissima e “inconsapevole” costretta di fatto, pure in nome di quello che Elvis intendeva come amore, ad assecondare ogni desiderio del marito. "Non voleva che mi tagliassi i capelli perché sosteneva che agli uomini piacciono le donne con i capelli lunghi, diceva di mettermi più trucco sugli occhi perché mi avrebbero definito meglio il volto". Per la sua bambola, Presley voleva che fosse tutto perfetto o perlomeno come lui desiderava. "Mi ha insegnato tutto – ammette Priscilla – . Come vestirmi, come camminare, come truccarmi ed acconciarmi i capelli. Nel corso degli anni è diventato mio padre, mio marito e il mio Dio".

Un legame maniacale che a un certo punto è franato. "Non ho avuto la mia adolescenza come una ragazza normale, a un certo punto non capivo più chi fossi. Non ho divorziato da lui perché non lo amavo. Tutt’altro. Elvis era l’amore della mia vita ma ho dovuto lasciarlo per scoprire il mondo". E così nel 1973 la bambola decide che è giunta l’ora di vivere davvero e lascia il divo che cade in un profondo stato depressivo. I due rimarranno amici fino alla morte di The King, avvenuta nel 1977.

Priscilla, ormai libera, ha percorso la strada di attrice e dal 1984 al 2006 è stata legata allo scrittore e regista italoamericano Marco Garibaldi dal quale, nel 1987, ha avuto un figlio, Navarone. Dopo altre relazioni, dal 2013 è legata al presentatore televisivo Toby Anstis. Ma il ricordo dei suoi anni da bambola di Elvis non l’abbandonerà mai.

 

 

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