Il principe William eredita due nuove cariche dalla regina Elisabetta

La regina e il marito Filippo hanno passato al nipote il ruolo di patrono di due importanti associazioni ambientaliste, che detenevano da decenni

La regina Elisabetta II e il nipote William - Foto: ANSA/EPA/I-IMAGES

La regina Elisabetta II e il nipote William - Foto: ANSA/EPA/I-IMAGES

Londra, 21 ottobre 2020 - Gli anni passano – e ormai siamo a ridosso del secolo – anche per Elisabetta II e per il marito Filippo: la regina ne ha 94, il duca di Edimburgo 99. Per quanto immarcescibili (molto più lei del marito, a dire la verità), stare dietro a tutti gli impegni ufficiali è uno sforzo sempre meno gestibile. È tempo di delegare alle nuove generazioni: la coppia reale ha ceduto due delle sue cariche al principe William, che ha preso il posto dei nonni diventando il mecenate, e quindi il primo sostenitore e il volto pubblico, di due importanti associazioni per la tutela dell'ambiente. "I nuovi patronati, del Fauna & Flora International (FFI) e del British Trust for Ornithology (BTO), si allineano all'impegno di lunga durata del duca di Cambridge in favore della conservazione e del supporto alle comunità che proteggono il loro ambiente naturale per le generazioni future", recita il comunicato ufficiale pubblicato da Buckingham Palace. La Fauna & Flora International è l'associazione ambientalista internazionale più antica del mondo, essendo stata fondata nel 1903 ai tempi del fu Impero Britannico (e del colonialismo). Alla sua attività si deve ad esempio la creazione del Parco nazionale Kruger in Sudafrica e, all'inizio degli anni Sessanta, il salvataggio dell'orice d'Arabia dall'estinzione, attraverso uno dei primi programmi di riproduzione in cattività mai attuati. I membri della famiglia reale hanno offerto il loro supporto mecenatistico al FFI a partire dal 1928 con l'allora principe del Galles e futuro re Edoardo VIII, a cui sono poi seguiti re Giorgio VI nel 1937 ed Elisabetta II nel 1952. La regina lascia a William la carica dopo la bellezza di 68 anni. Il British Trust for Ornithology, che si occupa ovviamente della conservazione degli uccelli nei possedimenti inglesi, risale invece al 1932. Il principe Filippo ne ha retto il patronato per oltre trent'anni. A quanto pare non si è trattato di un ruolo puramente simbolico: dal comunicato di Buckingham Palace si apprende che sua altezza reale "è da sempre un appassionato di ornitologia. Il suo interesse nacque nel 1956 durante un viaggio a bordo del HMY Britannia [il panfilo della famiglia reale] fra la Nuova Zelanda e l'Antartide, dove il duca iniziò a identificare e fotografare gli uccelli marini della regione".

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