Il principe Harry in tribunale, la causa contro il ‘Mirror’

Il duca di Sussex ha avviato in tutto tre azioni legali contro altrettanti gruppi editoriali per violazione della privacy

Il principe Harry, duca di Sussex, lascia l'Alta Corte di Londra

Il principe Harry, duca di Sussex, lascia l'Alta Corte di Londra

Harry contro tutti. Il principe inglese, secondogenito dell’attuale re d’Inghilterra, Carlo III, e della compianta Diana Spencer, nei mesi scorsi – tra docu-serie di Netflix e autobiografia-bomba ‘Spare’ – aveva sparato a zero contro la Royal Family.

Contro il ‘Mirror’

Ma il fratello dell’erede al trono William si è scagliato anche contro la stampa britannica. Lui e i suoi legali hanno portato in tribunale il Mirror Group Newspapers (Mgn), il gruppo editoriale del tabloid ‘Mirror’. Le accuse mosse dal duca di Sussex riguardano presunte intercettazioni illegali ai suoi danni, compiute tra il 1995 e il 2011.

Harry come i vip

Quella contro il ‘Mirror’, comunque, non è un’azione isolata: si tratta di una delle tre iniziative legali avviate dal duca assieme ad altri personaggi famosi contro altrettanti gruppi editoriali titolari dei tre principali tabloid scandalistici del Regno Unito.

Testimonianza clamorosa

Harry si era già presentato a un’udienza a marzo 2023, a Londra, ma nei giorni scorsi il principe è comparso davanti all’Alta Corte londinese per rilasciare una vera e propria testimonianza e approfondire personalmente quanto ha affermato in oltre cinquanta pagine di memorie depositate presso il tribunale.

Precedente storico

Era più di un secolo che non accadeva che un royal inglese fosse chiamato a deporre. L’antefatto storico risale alla fine del XIX secolo e riguarda Edoardo VII, figlio primogenito della regina Victoria, finito sul banco dei testimoni – prima che fosse incoronato re nel 1910 – in due procedimenti: uno nell’ambito di un’istanza di divorzio per adulterio tra un baronetto e una nobildonna (con cui l’allora principe del Galles avrebbe avuto una tresca), l’altro relativo a una disputa legata al gioco d’azzardo.

Le accuse

Nel controinterrogatorio che ha sostenuto in aula, il principe Harry ha detto che a muoverlo è la sua speranza di porre fine a quella che ha definito “la follia della stampa”. La sua è stata una risposta, in particolare, alle delucidazioni che gli ha chiesto Andrew Green, l'avvocato di Mgn, in merito a una frase “scottante” contenuta nella deposizione scritta del duca di Sussex, che ha accusato alcuni giornalisti dei tabloid scandalistici di avere “le dita sporche di sangue”.

I danni

Il principe Harry ha parlato degli attacchi subiti fin da bambino tra pettegolezzi e inseguimenti da parte dei tabloid, che lui, come ha ribadito, ha sempre considerato responsabili, seppur indirettamente, della tragica fine fatta da sua madre. Lady Diana è morta in seguito a uno schianto fatale avvenuto alla fine di agosto a Parigi nel 1997, mentre, insieme al fidanzato Dodi Al-Fayed, stava cercando di fuggire dai paparazzi che li rincorrevano. Harry ha ricordato il dolore che per anni gli ha provocato la diceria per cui il principe non sarebbe stato figlio biologico di Carlo, bensì del maggiore James Hewitt che poi – come ha scoperto quando era ormai grande – ha conosciuto Diana e ha iniziato con lei una relazione quando il duca di Sussex era già nato e aveva già due anni.

Trasferimento obbligato

Nel tempo la curiosità morbosa della stampa nei confronti di Harry e verso coloro che lo attorniavano ha continuato a crescere fino a raggiungere toni esasperati. Tutto ciò ha compromesso la serenità di alcune persone e vari rapporti, tra cui la storia con la sua ex storica Chelsy Davy. Harry ha anche ribadito che, proprio per evitare campagne denigratorie e le loro conseguenze rovinose, per fermare le ondate di odio contro di lui e la moglie Meghan Markle, sposata nel 2018, ha dovuto trasferirsi oltreoceano con la famiglia. I duchi di Sussex hanno due figli, Archie Harrison, 4 anni, e Lilibet Diana, 2.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro