Lunedì 22 Aprile 2024

Arriva il primo aereo a guida autonoma, senza pilota e non controllato da terra

Una compagnia statunitense sta mettendo a punto un software che permetterà di convertire aerei tradizionali in mezzi autonomi

Foto: Merlin Labs / YouTube

Foto: Merlin Labs / YouTube

Roma, 31 maggio 2021 - Da anni esistono diversi droni militari in grado di volare autonomamente, oppure degli aerei di linea capaci di atterrare in aeroporto senza l’ausilio del pilota (che comunque deve essere a bordo per attivare l’apposito sistema). Rimanendo in tema di voli autonomi, c’è un’azienda pronta a fare un passo in avanti inedito e ambizioso: convertire un vecchio aereo di linea per farlo volare senza pilota e senza comandi da terra.

Trasformare un aereo tradizionale in un aereo autonomo

La compagnia specializzata che sta attuando questa idea apparentemente folle si chiama Merlin Labs, che di recente ha annunciato un progetto in collaborazione con Dynamic Aviation. Il protagonista sarà un vecchio King Air a turboelica bimotore, che verrà trasformato in un velivolo capace di districarsi tra le nuvole senza la presenza di esseri umani in cabina di pilotaggio. Sul velivolo verrà installato un software innovativo, pensato per essere applicato su tutti gli aerei di linea tradizionali, come ad esempio il King Air che verrà utilizzato come “cavia”. Alla base della tecnologia c’è la creazione di una sorta di “pilota digitale”. Cosa significa? Che il volo su cui verrà applicata questa infrastruttura non verrà pilotato da un essere umano a terra, come già accade con i droni, ma funzionerà in maniera totalmente autonoma in tutte le fasi di volo. L’elemento di automazione, quindi, sarà sull’aereo, e non a terra. L’azienda ha già fatto dei test simili nel deserto del Mojave, in California, nel 2019, ma con la presenza di un pilota di sicurezza: ora è alla ricerca del passo successivo.

Il futuro degli aerei autonomi

Una volta applicato il software, l’aereo non avrà bisogno di alcun comando. L’essere umano, da terra, si occuperà del monitoraggio, ma il velivolo si sposterà autonomamente grazie al “pilota digitale” che svolgerà tutti i compiti completati generalmente da un pilota in carne ed ossa: dalla comunicazione con gli aeroporti all’interpretazione dei segnali che indicano il traffico aereo. L’integrazione del sistema di automazione al King Air potrebbe essere solo l’inizio, in quanto Merlin Labs ha intenzione di “convertire” ben 55 aerei. L’obiettivo dell’azienda statunitense è anche quello di utilizzare la tecnologia di automazione per le missioni (ad esempio di natura commerciale) considerate più pericolose: in questo modo, in caso di incidenti, nessuna vita umana sarebbe messa in pericolo. Merlins Labs è in attesa nei prossimi mesi delle prime licenze formali per proseguire con un progetto che potrebbe rivelarsi promettente.

 

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