Lunedì 23 Giugno 2025
REDAZIONE MAGAZINE

PornHub in guerra con la Francia: ecco cosa appare quando si accede al sito

L’azione della società che gestisce le maggiori piattaforme di contenuti pornografici contro la nuova legge del governo transalpino per la verifica dell’età. Da oggi niente video piccanti per gli utenti francesi

PornHub protesta in Francia

PornHub protesta in Francia

Roma, 4 giugno 2025 – Da oggi, gli utenti francesi che tentano di accedere a Pornhub, YouPorn e RedTube, al posto dei soliti contenuti piccanti, si trovano di fronte a un messaggio di protesta. Infatti, la società che gestisce queste piattaforme, Aylo, ha deciso di sospendere l’accesso ai suoi siti in Francia. Ma perché lo ha fatto? Scopriamo di più.

Una protesta contro la nuova legge sulla verifica dell’età degli utenti

Questa azione di protesta, per certi versi clamorosa, è la risposta del gigante del porno ad una nuova legge che impone la verifica dell’età per accedere a contenuti per adulti. In sostanza, la normativa transalpina richiede che i siti per adulti verifichino che gli utenti abbiano almeno 18 anni, utilizzando metodi come l’invio di documenti d’identità o l’uso di carte di credito. Queste misure devono essere implementate attraverso un sistema di ‘doppio anonimato’, in cui un fornitore terzo verifica l’età senza rivelare l’identità dell’utente al sito.

Lo scontro tra PornHub e il Governo francese

Tuttavia, Aylo ha criticato la legge, definendola inefficace e pericolosa per la privacy degli utenti, sostenendo che potrebbe esporre i dati personali a rischi di violazione. Per Solomon Friedman, rappresentante di Ethical Capital Partners, proprietaria di Aylo, la responsabilità della verifica dell’età dovrebbe ricadere sui sistemi operativi dei dispositivi, come quelli di Apple, Google e Microsoft, piuttosto che sui singoli siti web. Il Ministro della Cultura francese, Aurore Bergé ha commentato che, se la società ch gestisce Pornhub e le altre piattaforme hard preferisce lasciare il mercato francese piuttosto che conformarsi alla legge, è una scelta che può fare. 

Secondo l’autorità di regolamentazione francese, Arcom, circa 2,3 milioni di minori accedono mensilmente a siti pornografici, nonostante le restrizioni legali. La legge sulla verifica dell’età è stata introdotta per affrontare questo problema, ma ha sollevato preoccupazioni tra le piattaforme per adulti riguardo alla privacy e alla sicurezza dei dati degli utenti.

Proteggere i minori online: le iniziative in UE

Attualmente, l'Unione Europea sta sviluppando un nuovo quadro normativo per la verifica dell'età online, con l'obiettivo di proteggere i minori nell'ambiente digitale. Questo sforzo si concentra principalmente sul Digital Services Act (DSA) e sull'introduzione del Portafoglio Europeo di Identità Digitale (EDIW). Il DSA, in vigore dal 17 febbraio 2024, impone alle piattaforme online l'obbligo di garantire un elevato livello di privacy, sicurezza e protezione per tutti gli utenti, con particolare attenzione ai minori. Parallelamente, l'UE sta promuovendo l'adozione del Portafoglio Europeo di Identità Digitale, uno strumento che consentirà ai cittadini di dimostrare la propria identità e età online in modo sicuro e standardizzato. Questo sistema mira a facilitare la verifica dell'età senza compromettere la privacy degli utenti.