Più felicità, meno fake news. I Pinguini Tattici Nucleari della porta accanto

Dopo le false notizie sullo scioglimento, il gruppo pubblica il nuovo album. Poi il mega tour: "Abbiamo già venduto tanti biglietti, ma non siamo cambiati"

Pinguini Tattici Nucleari: il. successo è esploso a Sanremo 2020 con Ringo Starr

Pinguini Tattici Nucleari: il. successo è esploso a Sanremo 2020 con Ringo Starr

I Pinguini Tattici Nucleari si sciolgono, anzi no. Immerso negli usi (e abusi) di un sistema spesso capovolto, in cui le notizie false diventano realtà mentre la realtà è celata dietro pretese notizie false, intitolare un album 'Fake news' per il gruppo bergamasco è quasi un rito apotropaico (parole loro).

"Le fake news hanno un fascino incredibile, sono quasi una droga e oggi ci si dopa di menzogne" ammettono gli eroi di Giovani wannabe intenzionati a bissare con queste quattordici canzoni il successo incassato dell’ep Ahia! coi suoi quattro dischi di platino. "Il sonno della ragione genera 'fake' - assicura il sestetto - tenendo presente però che il fenomeno non aggredisce solo classi poco erudite e ancor meno smaliziate, ma tutti. Non sappiamo ancora difenderci". Il frontman Riccardo Zanotti ne sa qualcosa. "Esclusi fan e parenti, il nostro possibile scioglimento interessa poco o niente, ma quando è apparsa la notizia di una mia imminente uscita dalla band ero sulle scogliere di Moher, in Irlanda, e non ho passato una bella giornata", dice Zanotti. "A seguito di quell’episodio l’idea del titolo, che già girava nell’aria perché è incredibile la facilità con cui le “fake news“ riescono a condizionare la realtà, s’è ulteriormente rafforzata".

Così il prezioso manufatto arriva domani sul mercato con 4 copertine diverse, ognuna caratterizzata da una notizia falsa sulla band redatta giusto per l’occasione. Vera è invece quella che l’album esce a poche settimane dalla conquista del Mtv Europe Music Award per il Best Italian Act, attestazione del momento d’oro attraversato da Zanotti & Co. come confermano gli oltre 300mila biglietti venduti, su una disponibilità di 430mila, per il tour nei grandi spazi dell’estate prossima. "Suoniamo in 9 stadi (più un parco, il San Giuliano di Venezia), ma rimaniamo i ragazzi della porta accanto" giurano Riccardo, Elio Biffi, Nicola Buttafuoco, Matteo Locati, Simone Pagani e Lorenzo Pasini.

"Non ci aspettavamo di fare un tour del genere. Stiamo pensando a un live che racconti un po’ la nostra storia usando anche degli oggetti legati a momenti e situazioni come il furgoncino con la scritta 'Dentista Croazia', evocato pure dalla canzone omonima, che usavamo agli inizi per andare a suonare in giro per l’Italia, o la DeLorean di quel Ritorno al futuro a cui rimanda in qualche modo il video di Ringo Starr il brano sanremese del 2020. Davanti a tanta attenzione nei nostri confronti aumentano le responsabilità, ma noi rispondiamo con l’impegno. E, in questo, venire da una città con l’etica del lavoro come Bergamo aiuta. Non vogliamo essere un esempio di persone di successo – concludono i Pinguini – , ma un esempio di persone felici".

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