Martedì 23 Aprile 2024

Pirati dei Caraibi: Disney pensa al reboot

Pensionare Johnny Depp, assumere gli sceneggiatori di 'Deadpool' e rilanciare la saga dei pirati: ecco il piano di Walt Disney Pictures

Foto: Walt Disney Pictures/Jerry Bruckheimer Films

Foto: Walt Disney Pictures/Jerry Bruckheimer Films

Galeoni, vento in poppa e pirati, ma senza Johnny Depp: Walt Disney Pictures sta seriamente considerando di fare il reboot di 'Pirati dei Caraibi', la serie cinematografica milionaria. Non si capisce se questa intenzione cancella il sesto film della serie, che al momento è ancora in lavorazione. PIRATI DEI CARAIBI, PERCHÉ IL REBOOT I cinque film dei 'Pirati dei Caraibi' sono costati complessivamente 1,2 miliardi di dollari e ne hanno incassati 4,5 nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, generando ricadute positive sui cosiddetti mercati secondari (merchandising, fumetti, videogame, eccetera). I capitoli più recenti hanno confermato un calo crescente del giudizio critico, ma hanno avuto una certa tenuta del box office. Perché dunque pensare a un reboot? Al momento girano solo ipotesi, ma c'è chi pensa che Disney voglia sganciarsi da Johnny Depp, che tanto a contribuito al successo della saga, ma che ora è personalità più controversa di quanto lo fosse un tempo a causa dei problemi finanziari e del divorzio burrascoso, con tanto di accuse di maltrattamenti. PIRATI DEI CARAIBI: CHI STA LAVORANDO AL REBOOT? Prima ancora di ufficializzare il reboot è necessario avere un'idea di come farlo e per questo servono gli sceneggiatori: Disney si è rivolta alla coppia artistica formata da Paul Wernick e Rhett Reese, autori fra le altre cose dei due 'Deadpool' e di 'Benvenuti a Zombiland'. È una scelta interessante, perché conferma il DNA di un franchise all'insegna dell'umorismo e delle situazioni sopra le righe – ovviamente, diamo per scontata l'assenza del politicamente scorretto di 'Deadpool'. REBOOT FINO A CHE PUNTO? La situazione è però talmente fluida, in questo momento, da rendere incerta pure la natura del reboot: c'è infatti chi sospetta che possa non essere una ripartenza vera e propria, bensì una continuazione della saga, però con un radicale cambio di rotta che consenta di pensionare tutti i personaggi visti finora su grande schermo. Insomma, potremmo essere di fronte a un 'Pirati dei Caraibi 6' in forma di reboot soft. Leggi anche: - Disincanto, Netflix vuole la stagione 2 (nonostante le critiche) - Il Pinocchio di Guillermo Del Toro uscirà su Netflix e sarà una bomba - Tidelands, la serie TV Netflix sulle sirene pericolose
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