Martedì 16 Aprile 2024

Pioniere che hanno fatto la storia “Prime donne“ da non dimenticare

Venticinque biografie in onda da oggi per cinque settimane su Raitre, Radio1 e RaiPlay

Pioniere che hanno fatto la storia  “Prime donne“ da non dimenticare

Pioniere che hanno fatto la storia “Prime donne“ da non dimenticare

Donne forti, coraggiose e pronte a cambiare il mondo. È il tratto distintivo che unisce le protagoniste del programma La Prima donna che, seconda edizione di un racconto in controluce sul mondo femminile. Dopo il successo della prima serie, parte oggi sulla Rai il secondo ciclo di storie straordinarie e di successo. Ogni giorno, per 5 settimane, verrà trasmessa alle 16.05 su Raitre, Radio1 e RaiPlay una pillola di tre minuti sulla vita e le imprese di donne che, con i loro sogni e i loro progetti, hanno determinato un primo ed epocale cambiamento. Venticinque nuove biografie, raccontate in prima persona da ragazze e ragazzi di oggi calati nei panni delle protagoniste.

Nel corso della stagione, scopriremo tante storie uniche, con nomi noti e donne comuni, in una carrellata di professioni diverse. Tra le tante donne ritratte, ci sarà anche la giornalista Matilde Serao, prima donna nella storia del giornalismo italiano a fondare e dirigere un giornale, con la testata Il Giorno (1927). E ancora: da Anna Magnani, prima italiana a vincere l’Oscar come migliore attrice con il film La rosa tatuata, fino alla madrina del circo Moira Orfei e all’icona Raffaella Carrà, prima donna a mostrare l’ombelico in Tv. Ma non solo. Eva Mameli Calvino, prima donna a ottenere una cattedra universitaria in botanica e a dirigere un orto botanico raccontata attraverso gli occhi del figlio Italo o le 10 maestre che per prime nel 1906 furono iscritte nelle liste elettorali grazie alla sentenza del giudice Mortara. E la Duse, la Montessori, la Deledda...

Le protagoniste della prima settimana, in programma da oggi al 28 aprile, saranno: Lea Pericoli, record di campionati italiani di tennis, prima testimonial nella lotta contro i tumori, nata a Milano nel 1935; Valentina Zurru, tra le prime donne minatrici nella miniera di Nuraxi Figus (ultima in Italia, chiusa nel 2019); Nives Meroi, prima italiana in vetta agli 8.000 (Nanga Parbat) nel 1988, prima donna al mondo nella traversata di tre ottomila e prima italiana al K2 2006; Laura Bassi, prima donna al mondo ad ottenere una cattedra universitaria vissuta a Bologna nel 1700; Oriana Fallaci prima corrispondente di guerra.

Nato dall’idea di Alessandra di Michele Bragadin, La Prima donna che è un progetto realizzato in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità della Rai e prodotto dalla Direzione Intrattenimento Day Time, che ricostruisce – grazie al patrimonio di immagini degli archivi Rai, con Rai Teche – figure di donne italiane straordinarie, che con il loro coraggio e la loro determinazione, sono riuscite a vivere una “prima volta“ in Italia o nel mondo, che è stata un passo avanti, piccolo o grande, per cambiare la nostra società. A fare rivivere agli spettatori queste storie incredibili, saranno le voci degli studenti dell’Università La Sapienza di Roma.

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