Giovedì 25 Aprile 2024

È arrivata finalmente la pillola anticoncezionale per l'uomo?

Un team di scienziati americani ha messo a punto una pillola contraccettiva maschile efficace al 99% nei topi, senza effetti collaterali osservabili

Un esempio di pillola anticoncezionale

Un esempio di pillola anticoncezionale

I ricercatori dell’Università del Minnesota hanno messo a punto, ancora a livello sperimentale, una pillola anticoncezionale destinata agli uomini che sembra funzionare. Prende di mira un recettore dell'acido retinoico, provocando una drastica diminuzione del numero degli spermatozoi nel liquido seminale maschile. Il farmaco sembra efficace al 99% nei topi e presto sarà testato anche sugli esseri umani. La pillola anticoncezionale maschile è efficace al 99% Fin dalla comparsa della pillola anticoncezionale femminile, negli anni ’60 del secolo scorso, gli sforzi degli scienziati si sono concentrati sulla creazione di un’alternativa per il sesso maschile. I metodi per il controllo delle nascite attualmente disponibili per gli uomini sono infatti soltanto due: il preservativo e la vasectomia, con la seconda che, oltre ad essere molto costosa, presenta dei rischi di insuccesso. Anche i tentativi di interferire con il testosterone, l’ormone sessuale maschile, si sono rivelati poco efficaci perché le soluzioni finora proposte attivavano una serie di effetti collaterali anche gravi. La svolta potrebbe arrivare dai ricercatori americani, che hanno dichiarato di aver sviluppato un “pillolo” anticoncezionale maschile capace di ridurre il rischio di gravidanze indesiderate nel 99% dei casi, senza effetti collaterali osservabili. I test del farmaco anticoncezionale Il team di scienziati ha lavorato su una proteina chiamata "recettore dell'acido retinoico (RAR) alfa" che svolge un ruolo essenziale nella crescita cellulare, nella formazione di spermatozoi e nello sviluppo embrionale. L'acido retinoico deve interagire con il recettore alfa per svolgere queste funzioni e i ricercatori hanno sviluppato un composto che ne blocca l'azione: una sostanza chimica chiamata in codice YCT529. Nel loro esperimento hanno somministrato per via orale ai topi maschi, per 4 settimane, la YCT529, osservando una riduzione drastica del numero degli spermatozoi dei roditori: la pillola è stata efficace al 99% nel prevenire la gravidanza. Durante il test è stato anche monitorato il peso, l'appetito e l'attività complessiva dei topi, senza apparenti impatti negativi, anche se – sottolineano gli scienziati - i ratti non possono segnalare effetti collaterali come mal di testa o cambiamenti di umore. Da quattro a sei settimane dopo la fine del trattamento con il farmaco, i topi sono tornati fertili. In 5 anni sul mercato La sperimentazione sull’uomo della nuova pillola anticoncezionale potrebbe iniziare già entro il terzo o quarto trimestre del 2022 con la sua immissione sul mercato entro 5 anni. La dottoressa Gunda Georg, direttrice del laboratorio di ricerca che ha condotto l’esperimento, si è detta “ottimista che questo processo andrà avanti rapidamente e anche se non c'è alcuna garanzia che il farmaco funzionerà anche sugli uomini sarei davvero sorpresa se non vedessimo un effetto simile anche su di noi".

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