Giovedì 18 Aprile 2024

Piero Angela scherza sulla pensione. "Dovevo andare a guardare i cantieri?"

"Sono 67 anni che lavoro in Rai, avrei dovuto andare in pensione nell'85, ma che avrei dovuto fare? Si è giovani fino a quando si hanno dei progetti e si realizzano", ha detto il divulgatore scientifico

Piero Angela

Piero Angela

Roma, 20 dicembre 2019 - Piero Angela - parlando alla conferenza stampa di presentazione di SuperQuark+, disponibile sulla piattaforma digitale RaiPlay a partire dal 22 dicembre - ha scherzato con i giornalisti, spiegando la sua insaziabile voglia di vivere e di fare. "Sono 67 anni che lavoro in Rai, avrei dovuto andare in pensione nell'85, ma che avrei dovuto fare? Andavo a guardare i cantieri dei lavori stradali?". Il celebre giornalista e presentatore ha precisato: "A me fa piacere continuare a lavorare, si è giovani fino a quando si hanno dei progetti e si realizzano. Io mi sento un giovane fra i giovani". A conferma della capacità di restare al passo con le nuove tecnologie e modalità di fruizione dell'intrettenimento, il sempreverde 90enne - che si avvicina con la consueta eleganza alla soglia dei 91 - aggiunge: "Sul web è diverso. Le puntate vengono 'sparate' tutte insieme e ognuno fa il proprio palinsesto. Noi siamo partiti per questa nuova avventura e le avvisaglie ci dicono che i venti sono favorevoli, quindi ci auguriamo e vi auguro buon viaggio".

Ad accompagnarlo in quest'avventura, ci saranno 5 giovani ricercatori la principale novità di questa nuova versione di Superquark. Il nuovo prodotto di divulgazione scientifica si occuperà di vari temi. Angela li ricorda, "è come elencare i 7 nani - ironizza - dall'amore allo sport, dal sonno alla dieta, dal gioco alla vita extraterrestre e anche altri argomenti come la memoria, la vista, l'acqua e il freddo". A proposito del sonno ricorda un episodio singolare: "Ci fu un caso in cui un sonnambulo, senza accorgersene, durante la notte, svegliava la moglie e faceva! Insomma avete capito...". E ancora, tornando all'attualità "esistono tecniche per ricavare l'acqua potabile dall'oceano ma sono costosissime. E - assicura Angela - le prossime guerre riguarderanno l'acqua. Di acqua dolce, ce n'è poca e noi, in Italia, ad esempio, ne sprechiamo tantissima. E poi c'è l'acqua che sale, come a Venezia. Su certi aspetti, ci occuperemo anche di attualità. Su altri aspetti, invece, faremo da enciclopedia."

"Piero Angela dimostra ancora una volta la sua straordinaria vitalità. La prima puntata di Quark andò in onda nel 1981 rispondendo all'esigenza di sapere di più del mondo della scienza. Oggi la Rai pensa che lui sia la persona giusta per vincere questa nuova sfida". Lo dice il presidente della Rai, Marcello Foa, parlando alla conferenza stampa di presentazione di SuperQuark+. "La Rai crede fortemente in Rai Play e Piero Angela, con la sua saggezza, la sua signorilità e la sua capacità di divulgare cultura ci può certamente aiutare".

Tra i temi trattati da Superquark anche l'amore ma Angela cosa ne pensa? "Come faccio a spiegarlo con la scienza? Sono abbastanza esperto! Ho scritto un libro sull'argomento". Nella puntata dedicata si parlerà di come i giovani usano il web per tutte le loro relazioni. Ai miei tempi, in Val d'Aosta, due persone, quando erano interessate l'uno all'altro, si davano gli spintoni. C'era quest'approccio un pò primitivo! Oggi, invece, ci si scambia le foto.

Nulla ha potuto l'incidente domestico di novembre scorso, in cui Angela - a seguito di una caduta in casa - fu portato all’ospedale Sant’Andrea di Roma con delle contusioni. Il ricovero del divulgatore scientifico è stato infatti lampo: dopo le analisi e i controlli di rito è stato dimesso. Pronto, neanche dirlo, per tornare a dedicarsi ai suoi progetti. 

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