Piante carnivore, come coltivarle in casa

Di piccole dimensioni e adatte all’ambiente domestico: scopriamo quali sono le migliori piante carnivore da appartamento

Le piante carnivore che si possono tenere a casa

Le piante carnivore che si possono tenere a casa

Le piante carnivore si chiamano così perché hanno appositi sistemi per catturare gli insetti e ingerirli: non spaventano più nessuno e, anzi, sono in tanti a sceglierle per arredare la propria casa. Scopriamo i consigli utili per farle crescere e vivere bene e capiamo quali sono le specie più adatte. Piccole e bisognose di tante cure Sono più di 600 le specie di piante carnivore, quelle che hanno sviluppato nel corso dei secoli la peculiarità di catturare e “mangiare” gli insetti. Proprio per questo motivo più che carnivore, come le conosciamo noi, andrebbero chiamate insettivore. La stra grande maggioranza di queste specie vegetali non è adatta all’ambiente domestico in quanto ha bisogno di grandi spazi ed elevati tassi di umidità per crescere e vivere. Tutte quelle adatte ad essere tenute in casa sono quindi di piccole dimensioni. È doveroso precisare, però, che le piante carnivore necessitano di molte attenzioni e cure: chiunque voglia provare a farlo, deve mettere in conto di fornire ai vegetali tempo e attenzione, soprattutto durante la stagione calda. L’habitat ideale per le piante carnivore Per coltivare in casa le piante carnivore è necessario dotare la propria abitazione di un terrario: recipienti di vetro o di materiale che permettono il passaggio di luce e creano un ambiente ideale per la crescita e la conservazione delle piante. Il terreno, infatti, è coperto da un substrato di materiale drenante: ghiaia o piccole pietre naturali, possibilmente mescolate con del carbone e capaci assorbire gli odori e di mantenere il terreno fresco. L’umidità è la chiave del successo per tenere in casa le piante carnivore. Se in inverno basta irrigarle con cadenza settimanale, in estate gli si dovrà dare l’acqua almeno una volta al giorno. La zona della casa preposta ad ospitarle, infine, dovrà essere abbastanza umida e lontana dall’illuminazione diretta dei raggi del sole ma comunque ben illuminata. Le specie da scegliere Tra le specie di piante carnivore più adatte all’ambiente domestico se ne distinguono principalmente tre. La prima si chiama Drosera capensis, ed è solitamente diffusa negli ambienti umidi delle zone tropicali e temperate, perfetta per chi ha una casa abbastanza grande. Più adatta agli ambienti piccoli, viste le dimensioni ridotte, ma molto interessante esteticamente, è la Dionea muscipula, che cattura gli insetti grazie al margine dentato delle sue foglie. Per chi non ha propriamente il pollice verde ma non vuole rinunciare ad avere una pianta carnivora nel proprio appartamento il consiglio è quello di scegliere la Serracenia, facile da curare e anche molto ornamentale.
è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro