
Costantino della Gherrdesca, conduttore di Pechino Express 2025
La sesta puntata di Pechino Express 2025 – Fino al tetto del mondo, trasmessa giovedì 10 aprile su Sky Uno, ha catapultato i telespettatori in un vortice di emozioni, strategie e momenti indimenticabili. Ambientata nel cuore pulsante della Thailandia settentrionale, questa tappa di 233 chilometri ha messo alla prova le sei coppie rimaste in gara con una delle sfide più iconiche e temute del programma: la prova dei Sette Mostri. Tra paesaggi mozzafiato, tensioni crescenti e un finale al cardiopalma, la serata ha confermato il fascino unico di questo reality show, capace di mescolare avventura, cultura e dinamiche umane. Ecco il racconto dettagliato di una puntata che non ha lasciato nessuno indifferente.
Thailandia, terra di contrasti
La nuova tappa ha preso il via da Chiang Mai, antica capitale del Regno di Lanna, snodandosi attraverso la rigogliosa Mae Rim fino a raggiungere il traguardo finale a Tha Ton, una pittoresca cittadina fluviale. Costantino della Gherardesca, con il suo inconfondibile mix di ironia e carisma, ha dato il via alla competizione, affiancato dall’instancabile Fru dei The Jackal, pronto a dispensare malus e battute. Le sei coppie in gara – Le Atlantiche (Ivana Mrázová e Giaele De Donà), I Cineasti (Nathalie Guetta e Vito Bucci), I Complici (Dolcenera e Gigi Campanile), Gli Estetici (Giulio Berruti e Nicolò Maltese), I Medagliati (Jury Chechi e Antonio Rossi) e Le Sorelle (Samanta e Debora Togni) – si sono lanciate nell’avventura con un solo obiettivo: avvicinarsi al Nepal e alla finale.
Fin dalle prime battute, il percorso si è rivelato impegnativo. Le coppie, armate solo di uno zaino e un euro al giorno, hanno dovuto affidarsi alla generosità degli abitanti locali per trovare passaggi e alloggio, affrontando nel frattempo missioni che hanno messo a dura prova fisico e mente. La presenza di due Libri Rossi, traguardi intermedi che garantiscono vantaggi cruciali, ha alzato la posta in gioco, rendendo ogni decisione strategica potenzialmente decisiva.
La prova iniziale: mercati e caos
La giornata è iniziata con una missione nei vivaci mercati di Chiang Mai, dove le coppie hanno dovuto raccogliere ingredienti locali per preparare un’offerta tradizionale da portare a un tempio. La sfida, apparentemente semplice, ha subito messo in luce le diverse dinamiche di squadra. I Medagliati, con la loro disciplina da campioni, hanno completato il compito con una rapidità impressionante, guadagnandosi il plauso di Costantino. Le Sorelle, forti del loro legame, hanno lavorato in perfetta sintonia, mentre I Complici hanno attirato l’attenzione per un atteggiamento che qualcuno ha definito “sfacciato”, creando i primi attriti con gli altri concorrenti.
Le Atlantiche, invece, hanno avuto un inizio traballante: Ivana, alle prese con una contrattazione un po’ troppo entusiasta, ha rischiato di far perdere tempo prezioso alla squadra, ma la determinazione di Giaele ha permesso loro di restare in corsa. I Cineasti hanno regalato momenti di puro spettacolo, con Nathalie Guetta che, tra esclamazioni colorite e improvvisazioni, ha trasformato ogni passo in un siparietto comico, conquistando il pubblico a casa.
I Sette Mostri: lo stomaco alla prova
Il momento clou della serata è arrivato con la famigerata prova dei Sette Mostri, una sfida culinaria che rappresenta un rito di passaggio per ogni concorrente di Pechino Express. In un mercato locale, le coppie si sono trovate davanti a una ruota che nascondeva sette alimenti tradizionali thailandesi, lontani anni luce dalle abitudini culinarie occidentali: scorpione, orecchio di maiale, cervello di maiale, cavallette, sangue di pollo, millepiedi e il temutissimo uovo all’urina di cavallo. L’obiettivo? Svuotare il piatto per poter proseguire verso il primo Libro Rosso.
La prova ha messo a nudo le vulnerabilità di ogni squadra. Le Sorelle hanno dimostrato un coraggio sorprendente: Samanta, con una determinazione d’acciaio, ha affrontato ogni boccone senza battere ciglio, mentre Debora l’ha sostenuta con un tifo sfrenato, guadagnandosi il titolo di migliori della sfida. Al contrario, Le Atlantiche hanno vissuto un vero incubo: Ivana, visibilmente in difficoltà, ha provato a “assaggiare” i cibi senza ingoiarli, una mossa che non è sfuggita agli occhi attenti di Costantino. La penalità non si è fatta attendere: le due sono state costrette a ripartire per ultime, con un duro colpo al morale.
I Medagliati hanno affrontato la prova con la loro consueta freddezza, superandola senza particolari drammi, mentre Gli Estetici hanno puntato su un approccio metodico, dividendosi i cibi più difficili per minimizzare l’impatto. I Complici hanno alternato momenti di complicità a qualche battibecco, con Gigi che non ha nascosto il suo disappunto per alcune scelte della ruota. I Cineasti, infine, sono stati il vero spettacolo: Nathalie, bloccata di fronte all’orecchio di maiale, ha alternato crisi di nervi a momenti di ilarità, mentre Vito ha cercato di mantenere la calma, conquistando il pubblico con la loro autenticità.
Il malus della bandiera blu: strategie e docce improvvisate
Superata la prova dei Sette Mostri, la gara è ripresa con una novità: l’introduzione della “bandiera blu”, un malus assegnato da Gli Estetici, vincitori della prova vantaggio. La penalità consisteva nell’obbligo di fermarsi per fare una doccia in una casa locale, accompagnati da Fru, con la beffa di perdere una posizione in classifica se la bandiera fosse rimasta fino al traguardo. La scelta è caduta su Le Atlantiche, che hanno ricevuto il malus con un misto di frustrazione e ironia.
Ivana e Giaele hanno trovato rifugio nel giardino di una famiglia locale, dove una gomma da giardino è diventata il loro improbabile alleato per una doccia improvvisata. Con Fru a commentare ogni momento con il suo umorismo tagliente, le due hanno poi passato la bandiera a I Cineasti, che si sono ritrovati a lavarsi nel bagno di un gommista. La bandiera ha continuato a rimbalzare, finendo infine nelle mani de Le Sorelle, che non sono riuscite a liberarsene, pagando il prezzo con una penalità in classifica.
La prova vantaggio: un limbo di bambù
A Mae Rim, le prime quattro coppie arrivate – I Medagliati, Gli Estetici, I Complici e Le Sorelle – si sono sfidate nella prova vantaggio, una missione che combinava agilità e creatività. I concorrenti dovevano trovare una canna di bambù e utilizzarla per eseguire un limbo davanti a cinque spettatori locali. Gli Estetici hanno conquistato la vittoria grazie a una performance impeccabile, guadagnando un posto in classifica e il diritto di assegnare il malus della bandiera blu. La loro scelta strategica di penalizzare Le Atlantiche ha rimescolato le carte, dimostrando che in Pechino Express anche le alleanze più solide possono vacillare.
Il rush finale: tensione al Tappeto Rosso
La corsa verso il Tappeto Rosso di Tha Ton è stata un susseguirsi di colpi di scena. I Medagliati hanno confermato la loro supremazia, tagliando il traguardo per primi e consolidando la loro posizione di favoriti. Gli Estetici hanno mantenuto un ritmo costante, arrivando secondi, seguiti da I Complici, che hanno recuperato terreno nonostante le difficoltà iniziali. Le Atlantiche, penalizzate dalla prova dei Sette Mostri e dalla bandiera blu, hanno lottato per non restare indietro, conquistando il quarto posto.
A rischio eliminazione sono finite Le Sorelle e I Cineasti. Le prime, appesantite dalla bandiera blu, sono arrivate ultime, mentre i secondi hanno pagato lo scotto di una giornata altalenante. La decisione è spettata a I Medagliati, che hanno scelto di eliminare Le Sorelle, una mossa che ha sorpreso molti per il legame di amicizia che sembrava unirli. Ma la busta nera, aperta da Costantino con il suo consueto tocco drammatico, ha ribaltato tutto: la tappa non era eliminatoria, permettendo a entrambe le coppie di proseguire il viaggio.
Dinamiche e riflessioni
La sesta puntata ha messo in luce le strategie sempre più affinate dei concorrenti. I Medagliati si confermano una forza inarrestabile, ma la loro freddezza nel prendere decisioni difficili potrebbe costar loro la simpatia di alcune coppie. Gli Estetici giocano un gioco intelligente, alternando momenti di solidarietà a mosse calcolate, mentre Le Sorelle continuano a conquistare il pubblico con la loro autenticità e resilienza. I Complici, invece, sembrano sempre più isolati: le loro scelte divisive, unite a un atteggiamento percepito come arrogante, li rendono il bersaglio di critiche, sia tra i concorrenti che sui social.
Le Atlantiche oscillano tra momenti di grande potenziale e scivoloni clamorosi, ma la loro capacità di rialzarsi le tiene in gioco. I Cineasti, infine, sono la wildcard della competizione: imprevedibili, esilaranti e profondamente umani, rappresentano una ventata di leggerezza in una gara sempre più tesa.
Un viaggio che incanta
La Thailandia, con i suoi mercati brulicanti, i templi dorati e le strade polverose, ha fatto da sfondo perfetto a una puntata che ha saputo bilanciare spettacolo e introspezione. La regia di Pechino Express ha catturato ogni dettaglio con maestria, dai colori vivaci dei mercati alle espressioni dei concorrenti di fronte ai Sette Mostri, mentre la colonna sonora ha amplificato l’intensità di ogni momento. La prova dei Sette Mostri, in particolare, ha ricordato perché questa sfida è diventata un simbolo del programma: non si tratta solo di cibo, ma di superare i propri limiti, fisici e mentali.
Con il Nepal sempre più vicino, la competizione si fa incandescente. La non-eliminazione di questa tappa lascia aperte tutte le possibilità, ma una cosa è certa: Pechino Express continua a essere un viaggio che parla al cuore, capace di raccontare storie di coraggio, fragilità e scoperta.