Papere andiamo, è tempo di ridere Con l’estate la tv si fa più sprint

Arrivano solleone e voglia di mare. E con l’estate torna anche da oggi la nuova edizione di Paperissima Sprint, il varietà estivo firmato da Antonio Ricci.

Alla conduzione il collaudatissimo team formato da Vittorio Brumotti (per l’ottava volta al timone del programma), dalle Veline Shaila Gatta e Mikaela Neaze Silva (le prime nella storia di Paperissima Sprint a essere confermate pur essendo tutt’ora in carica a Striscia la notizia) e dall’immancabile Gabibbo (presenza fissa dal 1990). Come di consueto, i conduttori si cimenteranno in tante gag inedite e nella presentazione di nuovi filmati di papere, gaffes ed errori tv provenienti da tutto il mondo.

"Una delle novità di quest’anno – racconta Brumotti – sarà l’iniezione di adrenalina che daremo al programma: porteremo i telespettatori nei luoghi segreti dei miei allenamenti in Liguria, in un mix tra acrobazie e papere. Ne vedremo delle belle!".

Anche le Veline Shaila e Mikaela non vedono l’ora di cominciare: "È un onore per me essere stata riconfermata per il secondo anno consecutivo – sostiene Shaila –, perché oltre ad essere uno splendido lavoro, è anche un’enorme opportunità di migliorare artisticamente". E Mikaela aggiunge: "Sono orgogliosa di questa riconferma. Per me condurre significa potermi esprimere per quello che sono, ma soprattutto poter imparare da persone con più esperienza. È una sfida e poter rendere orgogliosi del lavoro che faccio la mia famiglia, Antonio Ricci e tutta la produzione conta tantissimo".

L’appuntamento con la nuova edizione di Paperissima Sprint (Canale 5, ore 20.35) è tutti i giorni (dal lunedì alla domenica) e per tutta l’estate al posto di Striscia la notizia. Anche quest’anno i telespettatori potranno spedire i filmati al sito www.paperissima.mediaset.it.

Anche Paperissima Sprint è un programma di Antonio Ricci, che proprio venerdì scorso ha compiuto i suoi primi 70 anni, senza perdere la sua zampata.

"È la stessa carica provocatoria che avevo a 20. Quella non è mai cambiata. Ed è la cifra costante delle cose che ho fatto, a partire da Drive in, che andò su Italia 1, rete corsara, mentre su Canale 5 Berlusconi voleva rifare la Rai - assicura lo storico autore di programmi cult sulle reti berlusconiane – . Per una provocazione? Farei abbastanza di tutto, ma non mentirei".

"Ancora oggi, dopo decenni di televisione, continuo a considerarmi un intruso nel sistema tv - conclude Antonio Ricci - . Le contraddizioni le conosco e le ammetto. Prendiamo il Gabibbo, i miei inviati: penso che si capisca a occhio nudo che non sono normali, che sono casi umani. A me li segnala don Ciotti - ironizza - . I settant’anni? Sono tranquillo: ho preso 29 Telegatti, più di Mike Bongiorno. Adesso non li danno più, ma se anche tornassero a darli, chi mi ribecca?".

Re. Spe.

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