Martedì 16 Aprile 2024

Palazzi rinascimentali dimore di pregio e monumenti La meraviglia di Sarlat

Non appartiene alla folla dei frettolosi. Perché è vero. La taglia è quella di una cittadina che non conosce le nevrosi urbane e nemmeno il traffico maleducato delle metropoli. Ma Sarlat (foto: Maison de la Boetie Dan Courtice CRT-NA) è una località speciale. Non è un caso che sia stata, nel 1962, una delle 4 belles villes francesi scelte dal Governo e dall’allora ministro Malraux per avviare il Piano di salvaguardia finanziato dalla Legge di Tutela del Patrimonio. La ragione? Nessun altro borgo d’Oltralpe rivela in poco spazio un concentrato così stupefacente di dimore, palazzi rinascimentali, case con facciate rivestite di sculture.

Location da film, come per ’I Duellanti’ di Ridley Scott e ’I Miserabili’ di Robert Hossein. Come dire: scordatevi di dedicare solo qualche ora alla piccola capitale del Périgord Noir, regione boscosa attraversata dal fiume Dordogne ’Riserva dell’Uomo e della Biosfera’ di Francia secondo l’Unesco. E Sarlat? Una calamita. Come è giusto che sia la città d’arte con la più alta densità di monumenti storici per chilometro quadrato, tutti raggiungibili dalla centrale Rue de la Republique: tra gli altri, la cinquecentesca casa natale dello scrittore Étienne de la Boétie, la dimora rivestita di travature lignee in Place de Peyrou e la cattedrale di Saint-Sacerdos. Il gran finale? Il mercato del sabato. Info su www.sarlat-tourisme.com

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