Giovedì 18 Aprile 2024

Oscar del teatro, il trionfo di Massini "Incredibile: sono in vetta al mondo"

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"Sono ancora incredulo: trovarmi in vetta al teatro mondiale è davvero inaspettato". È emozionato Stefano Massini, lo scrittore e drammaturgo fiorentino, 46 anni, che ha trionfato ai Tony Awards, la notte scorsa a Broadway, vincendo il premio per la migliore opera teatrale con Lehman Trilogy, la piece in tre atti dedicata alla saga, lunga 150 anni, di una famiglia che ha contribuito alla crisi e alla crescita del sistema di Wall Street, che si è aggiudicata anche i premi per il miglior attore protagonista in un’opera teatrale (Simon Russell Beale), regia (Sam Mendes, già premio Oscar 2000 per la regia del film American Beauty), miglior set design e miglior lighting design.

"È vero – spiega Massini –che avevamo 8 candidature, ma se da tantii veniva dato per scontato il riconoscimento alla regia di Mendes e agli attori, era invece ritenuto impossibile che nella categoria “best play“ alla 75ª edizione degli Oscar del teatro Usa vincesse uno “straniero“, che un “immigrant playwright“ salisse sul podio che fu di Arthur Miller o di Tennessee Williams". Travolto dai complimenti ("Tra i tanti, mi ha fatto molto piacere quello della Mori e Celentano"), Massini ci tiene a ricordare Luca Ronconi: il debutto di Lehman Trilogy fu al Piccolo di Milano nel 2015, ultimo progetto del maestro. Ora l’opera diventerà una serie tv, mentre il drammaturgo sta lavorando a alla pièce Manhattan Project, sulla nascita della bomba atomica.

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