
di Stefano Marchetti A Orbetello tutto è magico: la laguna che circonda l’antica città, la natura meravigliosa con lo spettacolo di...
di Stefano MarchettiA Orbetello tutto è magico: la laguna che circonda l’antica città, la natura meravigliosa con lo spettacolo di fenicotteri rosa, pavoncelle, gru e fraticelli, le spiagge della Feniglia e della Tagliata, i tramonti incantevoli che incorniciano il mulino spagnolo che ‘sbuca’ dalle acque.
E proprio qui, fra questi panorami mozzafiato, prende vita da stasera al 13 agosto la 14ª edizione dell’Orbetello Piano Festival (ideato da Giuliano Adorno e Beatrice Piersanti dell’associazione Kaletra) che porta il pianoforte anche dove meno te lo aspetti, davanti alla laguna oppure all’oasi naturalistica del Wwf. "Desideriamo che tutti possano riconciliarsi con la bellezza godendo le meraviglie di un territorio per certi aspetti ancora tutto da scoprire", sottolinea il direttore artistico Giuliano Adorno.
La rassegna proporrà sette concerti fino al 13 agosto, in luoghi davvero unici e speciali, come la storica Terrazza Guzman, davanti alla laguna, che verso l’ora del tramonto (ore 19.45) accoglierà stasera il pianista slovacco Hubert Zavodsky, in un viaggio fra i secoli, da Bach a Mozart, da Chopin a Skrjabin poi venerdì 18 luglio Simone Librale, giovane talento, in un florilegio di Études di Chopin e Ligeti, e domenica 20 luglio il pianista ucraino Oleg Poliansky in ’Contrasti e visioni’ da Beethoven, Franck, Debussy e Stravinskij.
Due appuntamenti saranno poi ospitati dalle Oasi Wwf: sabato 26 luglio alle 21.30 all’Oasi del Casale della Giannella si ascolterà la pianista norvegese Ellisiv Tandberg in un programma fra ’Musica e natura’, da Grieg a Schubert, Schumann, Liszt e Ravel, mentre giovedì 31 luglio si attenderà l’alba all’Oasi Bosco di Patanella, con il concerto (alle ore 6) della giovanissima Antonia De Pasquale.
Gli ultimi due concerti si terranno invece in piazza Giovanni Paolo II. Lunedì 11 agosto, ’Silver Light’: verrà eseguita un’opera composta da Francesco Iannitti Piromallo, dedicata a Giuliano Adorno, direttore artistico del festival, che sarà al pianoforte con Yukiko Hirano e Francesco Iannitti, insieme alle percussioni di Federico Poli e Yosuke Nomoto e alla voce di Simona Viganò.
Mercoledì 13 agosto la chiusura con la Tbsk Orchestra diretta da Takeshi Kuse, con il pianista Danylo Saienko, fra Gershwin, l’opera italiana e il repertorio giapponese.