Ora della Terra 2021: la storia e cosa si festeggia

Il 27 marzo cade l'iniziativa del WWF per aumentare la consapevolezza sulla crisi climatica e il riscaldamento globale

Spegnere le luci artificiali per parlare di crisi climatica

Spegnere le luci artificiali per parlare di crisi climatica

Sabato 27 marzo 2021, dalle 20:30 alle 21:30 (fuso orario italiano), si celebra l'annuale Ora della Terra. È un evento globale ideato e gestito dal WWF e si pone due obiettivi: aumentare la consapevolezza intorno alla crisi climatica e al riscaldamento globale, e incoraggiare comportamenti responsabili dal punto di vista energetico ed ecologico. Come già accaduto nel 2020, anche quest'anno l'iniziativa risentirà della pandemia di Coronavirus, che renderà impossibili eventi pubblici e assembramenti. Il significato resta però invariato.

L'Ora della Terra

L'Ora della Terra (Earth Hour in inglese) nasce nel 2007 in Australia grazie a un'iniziativa promossa dalla sede locale del World Wide Fund for Nature, che invita a spegnere le luci artificiali per sessanta minuti allo scopo di ridurre il consumo energetico e di conseguenza le emissioni di anidride carbonica necessarie a produrre la corrente elettrica. Nel 2007 l'evento riguarda la sola città di Sydney, ma dal 2008 l'Ora della Terra diventa un fenomeno internazionale e coinvolge un numero crescente di città, imprese e cittadini. Già in quell'anno, per esempio, in giro per il mondo si spengono la luci di molti luoghi simbolo: a Roma quelle del Colosseo, a Parigi quelle della Torre Eiffel, a Rio de Janeiro quelle del Cristo Redentore. Nel 2021, per la prima volta da quando è nata, l'Ora della Terra sarà affiancata anche da una campagna online. Il WWF chiede di seguire i social network targati Earth Hour (su Instagram, Facebook, Twitter e YouTube), dove verrà postato un video "imperdibile": l'invito è di condividerlo quanto più possibile, in modo da attirare la massima attenzione sulla causa ecologista.  

Consumo energetico e crisi climatica

Va da sé che un'ora senza luce artificiale non contribuisce in maniera significativa alla riduzione dei gas serra: si tratta di un gesto simbolico che, come sottolineato dal WWF, intende ricordare "alle persone, alle aziende e ai governi di tutto il mondo che è importante prendere in seria considerazione l'impronta ecologica", cioè quell'indicatore che valuta il consumo di risorse naturali in rapporto alla capacità della Terra di rigenerarle. Insomma, possiamo vincere la sfida della crisi climatica in atto solo se ripensiamo seriamente il nostro stile di vita e adottiamo comportamenti responsabili ed ecosostenibili.  

Il video per l'Ora della Terra 2021