La pandemia ha introdotto in maniera massiccia la Dad, la didattica a distanza, criticata per gli scarsi risultati nel raggiungimento di molte competenze di base e per le diseguaglianze che ha fatto esplodere tra chi aveva in dotazione un pc e chi ne era privo, ma indispensabile in tempi di scuole chiuse e contagi galoppanti. La didattica online non è però invenzione recente. Già nel 2001 a Bologna aveva iniziato la sua sperimentazione Abacusonline, corsi scolastici e blended, che ora trovano una loro sistemazione pratica e filosofica nel libro di Rita Biganzoli e Raffaela Castrignanò ’La didattica online nella scuola del futuro tra innovazione, formazione, inclusione’. Pensata per docenti, professionisti, dirigenti, studenti e famiglie, riporta l’esperienza pionieristica, attualizzata dal lockdown, che ha consentito la messa a punto di un know how che fa scuola. Coinvolgendo esperti di didattica e nuove tecnologie, sindacato docenti Anaps, psicologi, psicoterapeuti, studenti, le autrici hanno inoltre arricchito l’opera edita da Armando Editore con iniziative crossmediali, webinar, format didattici, dirette live, un’area digitale con documenti, video, tutorial, esempi.
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