Roma, 7 gennaio 2023 - Oceano Artico sempre più acido. Per gli scienziati il fenomeno al Polo Nord viaggia a una velocità di 3-4 volte superiore rispetto ad altri bacini oceanici: questo dicono gli ultimi dati. E gli effetti sono preoccupanti, ad esempio sulla fauna. La notizia viene rilanciata mentre è appena partita una missione Nasa, la sonda spaziale SWOT osserverà tutte le acque del globo e misurerà l'altezza anche nei laghi e nei fiumi. Ma andiamo con ordine.
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Riscaldamento degli oceani, nuovo record. Perché dobbiamo preoccuparci
"Oceano Artico sempre più acido, cosa sta succedendo"
"L'acidificazione degli Oceani è un problema enorme, perché cambia anche gli equilibri chimici", premette Isabella Pratesi, direttrice del programma di conservazione WWF Italia. Spiega: "Gli Oceani si stanno acidificando e così si sta abbassando il pH. Questo ha conseguenze su tutti gli organismi, soprattutto su quelli che hanno uno scheletro calcareo. Le acque più acide, infatti, ne rendono difficile la formazione. Ma alla fine il fenomeno mette in crisi tutta l'ecologia degli Oceani. Il processo come noto è causato dall'aumento dell'anidride carbonica in atmosfera, che poi si scioglie nell'acqua".
Oceani tra riscaldamento e acidificazione
Riassume la direttrice WWF Italia: "Gli Oceani da una parte si stanno riscaldando, e quindi si stanno creando nuovi territori per specie tropicali, fenomeno registrato anche nel Mar Mediterraneo. Dall’altra parte si stanno acidificando, vuol dire che sta cambiando proprio la qualità dell’acqua, il caso più recente è appunto quello dell’Artico".
E sono le acque a sostenere l'impatto più grave del cambiamento climatico, "perché assorbono quasi il 90% del calore e il 30% delle emissioni di anidride carbonica clima-alteranti. Quindi sono proprio la frontiera del climate change".
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Quali sono gli impatti possibili sull'uomo
"Alla fine - ragiona Pratesi - l'acidificazione potrebbe avere un impatto sia sulla quantità di pesce che troviamo negli Oceani che sulla presenza di organismi per noi sono fastidiosi o pericolosi, ad esempio animali urticanti che in queste acque trovano un ambiente più favorevole".
La missione Nasa e i segreti degli Oceani
Intanto è partita la missione della Nasa che grazie al satellite Swot potrà misurare il ciclo globale dell'acqua e i vortici di assorbimento del carbonio con dettagli mai raggiunti prima.