NYC, Milano e Parigi Le capitali del fashion tornano a splendere

di Eva Desiderio

Si comincia il 9 settembre e si finisce il 4 ottobre. Un mese di pret-à-porter femminile intenso con i defilè degli emergenti e i grandissimi, per lo stile della primavera-estate 2023 tra New York, Londra, Milano e Parigi. Sulla Senna si chiude il cerchio di queste quattro kermesse utili agli addetti ai lavori per tastare il polso al mercato e alla creatività in questi anni difficili che stiamo vivendo. Scenari complicati dei commerci mondiali di fashion decisamente in rimonta. Il giro di valzer dell’eleganza parte da New York con un calendario più interessante e ricco rispetto ad alcune stagioni fa che avevano anche fatto gridare alla fine dei defilè nella Grande Mela. Che invece è tornata attrattiva in particolare lo sarà dal 9 al 14 settembre. Nel primo giorno, occhi puntati su Fendi che ha scelto di festeggiare qui i 25 anni della sua borsa più famosa, la ’Baguette’, disegnata da Silvia Venturini Fendi e negli ultimi due anni rilanciata convintamente dallo stilista della collezione femminile del brand Kim Jones. Guest star Linda Evangelista. Torna a New York anche Chiara Boni con ’La Petite Robe’, collezione che dal 2010 ha molto successo in tutta l’America, e ritorna in passerella per la gioia delle fan che amano praticità ed eleganza di questo brand italianissimo. Sembra deciso il ritorno in pista anche di Tom Ford e, chissà, forse anche di Ralph Lauren, chi con un happening chi con una collezione; da Tory Burch arriva la conferma del defilè come da Puma, Tommy Hilfiger conferma lo show phygital, Bottega Veneta invece pare optare per una presenza con un dinner insieme al nuovo stilista Matthieu Blazy.

Poi sarà la volta di Londra con la Fashion Week dal 16 al 20 settembre con Simone Rocha e altri 110 design. Ecco JW Anderson e Riccardo Tisci con Burberry in grande spolvero; c’è molta attesa per il debutto di Raf Simons con il brand che porta il suo nome. Nella moda inglese post Brexit mancherà però Victoria Beckham che per queste collezioni della prossima estate ha preferito volare a Parigi. Da tenere d’occhio marchi come Chopova Lowena, Erdem, Knwls, Molly Goddard, Rejina Pyo, Halpern, 16Arlington, Simone Rocha e David Koma. Il calendario prevede anche la presenza di Richard Quinn, vincitore del BFCVogue Designer Fashion Fund, e gli altri designer che vi hanno partecipato, Completedworks, Richard Malone, Supriya Lele e Tove.

Ed eccoci a Milano con la Fashion Week organizzata dalla Camera Nazionale della Moda Italiana guidata dal presidente Carlo Capasa. Calendario da definire per una settimana molto ’calda’ anche in vista delle elezioni politiche del 25 settembre, ultimo giorno di grandi defilè. Non mancherà un momento di impegno per la natura e di forte visibilità anche mondana: sarà Rossy de Palma a presentare i ’Cnmi sustainable fashion awards 2022’, la serata dedicata alla sostenibilità di Camera nazionale della moda italiana proprio il 25 settembre al Teatro alla Scala. Cnmi ha presentato anche i finalisti del premio ’The Bicester collection award for emerging designers’ che saranno assegnati la stessa sera. I finalisti sono Torlowei, casa di moda con sede in Nigeria, Nkwo Onwuka marchio artigianale nigeriano e il marchio italiano Themoirè.

Dal 20 al 26 settembre molti gli show sotto la Madonnina con le riconferme di Gucci, Bottega Veneta, Diesel. Attesissimo lo show di Salvatore Ferragamo col debutto del giovane stilista della maison, l’inglese di origini giamaicane Maximilian Davis: chiamato a marzo scorso alla guida di tutti gli atelier Ferragamo dall’ad Marco Gobbetti, Davis in tutti questi mesi si è trasferito a Firenze e si è immerso nello studio dell’archivio della casa di mode presieduta da Leonardo Ferragamo. In occasione di Milano Moda Donna, attesi i debutti di Andrea Incontri per Benetton, Rhuigi Villasenor alla direzione creativa di Bally. Tra i giovani spicca la sfilata di Alfredo Cortese del marchio AC9 e seconda prova per il duo creativo alla guida di Trussardi, Serhat Isik e Benjamin Alexander Huseby.

E per finire Parigi, capitale delle capitali del fashion, con tantissimi eventi e sfilate dominate dai colossi del lusso internazionale. Leggi gruppo LVMH e gruppo Kering.

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