Mercoledì 24 Aprile 2024

Scoperto un nuovo virus che non somiglia a un virus

Un gruppo di scienziati giapponesi ha identificato un nuovo tipo di virus, che potrebbe essere un prodotto inedito dell'evoluzione

I virus sono esseri viventi?

I virus sono esseri viventi?

In Giappone, un gruppo di ricercatori ha fatto una scoperta che rischia di mettere in discussione quello che la scienza sapeva sui virus fino all'altro giorno. Lo studio pubblicato su Infection, Genetics and Evolution descrive infatti un patogeno sconosciut o e molto enigmatico, che potrebbe tracciare una strada inedita dell'evoluzione virale.

Che cos'è un virus?

Per comprendere la portata della ricerca occorre fare una premessa: da tempo la scienza si interroga su cosa siano davvero i virus e se siano o meno "vivi". Tecnicamente, i virus sono infatti delle entità biologiche prive di strutture cellulari, cosa che li differenzia ad esempio da batteri, funghi e protisti. Per definirsi tale, una particella virale deve avere in pratica due requisiti: del materiale genetico (DNA o RNA) e un rivestimento protettivo a base di proteine, utile anche per infettare le cellule e potersi così replicare.

Incontro inatteso

Nel passare al setaccio un campione di feci di maiale, il team della Tokyo University of Agriculture and Technology (TUAT) ha incontrato un nuovo tipo di enterovirus G (EV-G) che non rispecchiava gli standard noti. Senza entrare in dettagli troppo complicati, gli scienziati si sono accorti che la particella virale era priva delle proteine strutturali necessarie per invadere le cellule e proliferare. In altre parole, si trattava di un virus apparentemente incapace di fare il virus, e che quindi, in teoria, non sarebbe dovuto esistere.

AAA cercasi aiuto 

Secondo la squadra giapponese l'unica spiegazione plausibile è che EV-G sfrutti altri virus (definiti appunto "helper") per tenere fede alla sua vocazione, ossia intrufolarsi in qualche cellula e moltiplicarsi a più non posso. L'ipotesi sembra supportata da alcune osservazioni sperimentali, che dovranno tuttavia trovare conforto in ulteriori approfondimenti. La certezza, secondo gli autori, è che siamo in presenza di qualcosa di misterioso e affascinante, che apre nuovi orizzonti alla nostra comprensione del mondo dei virus. "Potremmo essere di fronte a un modello completamente nuovo dell'evoluzione virale", ha chiosato il leader della ricerca Tetsuya Mizutani.
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