L’autonomia rappresenta uno degli aspetti rilevanti di una vettura elettrica. Basilari sono alcuni fattori come lo stile di guida, la velocità media, la temperatura esterna (23° l’ideale), la climatizzazione, che influenzano i consumi. In questo direzione i continui sviluppi di Opel Mokka-e, che affianca gli altri motori a benzina, giustificano l’acquista di un’auto elettrica che, in questo caso, raggiunge una ragguardevole autonomia di 338 km che può anche lievitare se utilizzata in modo corretto come nel nostro test. Già oggi la casa offre 12 modelli elettrificati ed entro il 2028 convertirà tutti i suoi prodotti. Tre le novità. Un nuovo sistema di trasmissione che incrementa l’autonomia, un sensore di umidità nel climatizzatore che aumenta l’efficienza della pompa di calore limitando i consumi, oltre a pneumatici a bassa resistenza.
La ricarica può avvenire in soli 12 minuti da una colonnina a corrente continua da 100 kw che equivale a 100 km di autonomia. Si ricarica l’80% in 30 minuti. Tre le modalità di guida, Sport, Normal, Eco. La prima permette di sfruttare il 136 cavalli del motore elettrico. La seconda privilegia l’autonomia a patto di mantenere una velocità costante. Azionando poi il testo B (brake) aumenta l’intensità della frenata, recuperando energie in fase di rallentamento. Opel inoltre propone un simulatore online che in base alle informazioni inserite (temperatura, percorso, stile di guida) calcola il consumo teorico in un percorso dal 190 a 380 km. Ople Mokka-e, proposta con quattro allestimenti, ha un prezzo di ingresso di 38.700 euro con l’Edition fino al 42.200 della più accessoriata Ultimate.
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