Mercoledì 24 Aprile 2024

Nouvelle-Aquitaine Infinite scoperte

di Paolo Galliani

È la più vasta regione di Francia. Ma non è la sua taglia a contare. I veri viaggiatori, moderni viandanti, curiosi open minded non cercano i record: semmai la grande bellezza, questo sì. La versatilità dei paesaggi. E la provata capacità di chi ci abitadi trovare un equilibrio invidiabile tra lo sviluppo e la sostenibilità, tra il benessere economico e la cultura, tra la velocità e la mobilità dolce, come conferma Frédéric Meyer, direttore di Atout France Italia. È questo che continua a fare della Nouvelle-Aquitaine una sorta di Shangri-La francesea: per la natura, la qualità della vita, la capillare presenza di città d’arte e borghi protetti e la convivialità che si celebra nei buoni ristoranti locali o sul rooftop degli hotel di charme. A confermarlo ci sono tanti elementi: i vini – quelli del Bordelais – più famosi del mondo, i 750 km di litorale atlantico, la duna di Pilat, i 4200 km di piste ciclabili, i corsi d’acqua navigabili che fanno del Sud-Ovest della Francia la nuova frontiera del turismo immersivo. E poi c’è Bordeaux, capoluogo regionale, un tempo definita ’la belle endormie’, la bella addormentata, ma che in questi ultimi anni ha liberato la sua verve creativa, spingendo la Lonely Planet, nel 2017, a riconoscerle il titolo di ’World’s best city to visit’. Sondaggi e inchieste, la indicano come la città più desiderabile e desiderata dai francesi. Tra le ragioni c’è la splendida regione che la circonda. E non è questione di taglia. Info: www.france.fr e www.nouvelle-aquitaine-tourisme.com

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