Venerdì 19 Aprile 2024

Non solo Top Gun: Hollywood a tutto sequel

Il 2022 è l’anno dell’usato sicuro, Tom Cruise pilota 35 anni dopo. Da Avatar a Scream, si punta sui nuovi capitoli dei grandi successi

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di Andrea Bonzi

Hollywood sceglie l’usato sicuro. Il 2022 sarà l’anno dei sequel, dove nuovi capitoli si aggiungeranno a saghe del passato, anche a distanza di molti anni (addirittura decenni) dai capostipiti originali. Non è un fenomeno nuovo, ma segnala la pigrizia delle grandi case di produzione, strette tra la pandemia che continua a colpire duro e la distribuzione in streaming che, però, non assicura gli stessi incassi. Indicativo che tra i titoli già in sala ci siano Matrix 4 (Resurrections) e i prequel King’s Man 3 (Le origini) e La Befana vien di notte 2 (questo, però, tutto made in Italy).

Il 13 gennaio, con l’uscita di Scream 5, si rivede Ghostface, il killer con la maschera da fantasma il cui costume tanto successo riscuote ad Halloween. Il quinto capitolo della saga che, negli anni Novanta, ha riscritto l’horror giovanilistico arriva a distanza di oltre dieci dal quarto e non può più contare sulla mano dello scomparso Wes Craven alla regia. I protagonisti sono però sempre gli stessi: David Arquette, Courtney Cox (ex star di Friends) e Neve Campbell. Originale il cartellone pubblicitario, con una nutrita foto di gruppo dei personaggi, che promette: "L’assassino è in questo poster".

Altro seguito su cui pochi avrebbero scommesso e che, a meno dell’ennesimo slittamento, arriverà in Italia a maggio, è Top Gun 2 (Maverick). Trentacinque anni dopo – avete letto bene – Tom Cruise torna nei panni del pilota di aerei da caccia protagonista del film di Tony Scott. Allora, il film capostipite rispecchiava l’ideologia reaganiana, con la contrapposizione manichea russi-americani. Oggi l’operazione sembra puntare più sulla nostalgia che sulla politica, anche se gli asiatici del colosso Tencent, co-finanziatore del progetto, avrebbero preteso di cancellare i simboli di Taiwan e del Giappone dalla giacca di pelle del protagonista. Rivedremo Cruise, 59 anni e non sentirli, anche nel settimo capitolo di Mission: Impossible, girato in parte in Italia, la cui uscita è programmata per l’autunno. Alla fine le avventure dell’agente segreto Ethan Hunt, partite da un telefilm prodotto tra gli anni Sessanta e Settanta, sono sbarcate al cinema ritornando ad essere… serie: l’ottavo capitolo è già in cantiere.

Dovrebbe essere pronto a dicembre (e andare direttamente su Disney+) il terzo capitolo di Sister Act: nonostante i suoi 66 anni e il Covid appena superato, Whoopi Goldberg ritornerà nei panni della (finta) suora Maria Claretta, costretta a travestirsi dopo essere stata testimone di un omicidio. A suo tempo la commedia di Emile Ardolino fu un grande incasso, tanto da dar vita a musical e tentativi di imitazione, anche italiani.

Il gusto della serialità è connaturato alle avventure dei supereroi: il più atteso è The Batman, con la novità di Robert Pattinson nei panni del Cavaliere Oscuro, e poi ancora Dottor Strange 2 (Nel Multiverso della follia), Thor 4 (Love & Thunder), Black Panther 2 (Wakanda Forever), che dovrà fare a meno del compianto Chadwick Boseman. Tra i cartoon spiccano Shrek 5 e Spider-Man 2: Across the Spider-Verse (entrambi i capostipiti hanno vinto l’Oscar), nonché Minions 2, secondo capitolo con le gialle creaturine di Cattivissimo Me.

Ma la ciliegina la mette James Cameron: a Natale è atteso Avatar 2, che promette un nuovo ‘salto’ produttivo, come fu – almeno per quanto riguarda grafica ed effetti speciali 3D – il primo film, pluripremiato, che risale a 13 anni fa. Cameron ci crede e sta preparando parallelamente il terzo capitolo della saga che si svolge sul lussureggiante pianeta Pandora.

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