Netflix, cosa vuol dire nucleo domestico e come si condivide un account

Chi fa parte di uno stesso gruppo può continuare a usare le stesse credenziali, tutti gli altri costano al titolare dell'account 4,99 euro in più al mese

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Netflix avvia la stretta sulla condivisione degli account. Da oggi, mercoledì 24 maggio 2023, anche in Italia è entrata in vigore la nuova policy della piattaforma streaming che vuole incentivare i nuovi abbonamenti e impedire la condivisione con persone che non vivono sotto lo stesso tetto: l'accesso a un account sarà d'ora in poi limitato al titolare e a chi fa parte dello stesso "nucleo domestico". Il problema, come vedremo, non si pone però per chi non guarda Netflix da una tv. Chi volesse comunque continuare la condivisione con persone esterne, c'è la possibilità di attivare un profilo da "utente extra" al costo aggiuntivo di 4,99 euro al mese.

Cos'è un nucleo domestico Netflix

Secondo il comunicato diffuso, ogni titolare di account da oggi inizierà a ricevere un'e-mail con le indicazioni per l'aggiornamento. Il presupposto è che un account, cui si accede tramite indirizzo e-mail o numero di telefono e una password, può essere condiviso solo da chi fa parte dello stesso nucleo domestico. Secondo quanto spiegato nel sito della piattaforma, il nucleo è composto "dall'insieme di dispositivi connessi a Internet nel luogo principale da cui guardi Netflix", siano questi tablet, smartphone, computer o smart tv.  

Impostare un nucleo domestico: serve una tv

Il titolare di un account Netflix, prima di procedere con l'aggiornamento, può "uscire da tutti i dispositivi" cliccando sul comando apposito presente nella pagina di gestione e cambiare la password, così da essere sicuro di tenere fuori tutti coloro che non dovrebbero avere accesso. A questo punto, è possibile impostare un nucleo domestico. Come? Si legge nel sito: "Un Nucleo domestico Netflix può essere impostato da una TV. Tutti gli altri dispositivi che utilizzano il tuo account Netflix sulla stessa connessione Internet di questa TV apparterranno automaticamente al tuo Nucleo domestico Netflix". La procedura è descritta passo dopo passo nel sito, la verifica avviene tramite e-mail o sms.  

Scegliere la rete Internet per il nucleo domestico

Fondamentale, quindi, è decidere quale sia la connessione Internet ufficiale – cablata o wireless - per l'utilizzo dell'account Netflix "domestico". A tal proposito, nel sito viene specificato che è possibile associare una sola rete wi-fi al proprio nucleo. "Se vuoi guardare Netflix – si legge ancora - su dispositivi connessi a reti Wi-Fi che utilizzano account ISP (Internet Service Provider) diversi o che hanno indirizzi IP (stringhe di numeri che identificano una connessione a Internet) esterni diversi, è possibile che ti venga chiesto di verificare se il dispositivo appartiene al tuo Nucleo domestico Netflix. Assicurati di impostare o aggiornare il tuo Nucleo domestico Netflix da un dispositivo connesso alla tua rete Internet preferita o maggiormente utilizzata".  

Come Netflix controlla i nuclei domestici

Netflix ha aggiunto che farà utilizzo di "indirizzi IP, ID (identificatore di cliente unico) dei dispositivi e attività dell'account per determinare se un dispositivo che ha effettuato l'accesso al tuo account appartiene al tuo Nucleo domestico Netflix". In particolare, affinché un dispositivo continui a essere considerato "domestico", dovrà collegarsi almeno una volta ogni 31 giorni, cioè una volta al mese, all'indirizzo IP della rete Internet usata dal titolare dell'account.  

Che succede se non imposto il nucleo domestico?

Netflix precisa anche che non saranno utilizzati dati Gps, ovvero le coordinate geografiche, per "determinare la posizione fisica dei dispositivi": non importa se la visione di film e serie tv avviene in movimento, o da un'altra città rispetto a quella di residenza, perché l'importante è aver registrato il dispositivo nel nucleo domestico attraverso la stessa rete Internet. Inoltre, se l'utente titolare di account non provvedere da solo a impostare il proprio nucleo, sarà la piattaforma a farlo al suo posto valutando "indirizzo IP, agli ID dei dispositivi e all'attività dell'account".

Se non guardo Netflix dalla tv?

Quanto spiegato finora relativamente al nucleo domestico è valido solo per i titolari di account Netflix che usufruiscono del servizio streaming attraverso la tv, che è l'unico dispositivo tramite il quale, almeno attualmente, è possibile portare a termine le operazioni di aggiornamento. "Se non guardi Netflix sulla TV o non ne possiedi una – si legge infatti nel sito della piattaforma - non è necessario che imposti un Nucleo domestico Netflix per l'account".

L'utente extra

Esiste ancora la possibilità di condividere l'account con un utente esterno, qualcuno cioè che si collega da una rete Internet diversa da quella registrata. Per farlo, il titolare dell'account può acquistare "slot per utente extra", ovvero una sorta di spazi ulteriori dove invitare la persone esterne al nucleo. Il prezzo aggiuntivo per ogni extra è di 4,99 euro in più al mese, rispetto al costo originario dell’abbonamento. Gli abbonati al piano Standard possono aggiungere solo un utente extra, gli abbonati al piano Premium fino a due: chi ha un abbonamento Base oppure Standard con pubblicità, non può aggiungere un utente extra.

Aggiungere un utente extra

Le istruzioni per aggiungere un utente extra al proprio account sono indicate nell'apposita pagina del sito, dove viene specificato che l'operazione può avvenire sia tramite browser web sia tramite tv. L'utente extra è in sostanza autonomo, ha un suo "profilo, un account e una password personali, ma il suo abbonamento sarà pagato dda chi lo ha invitato a condividere l'abbonamento". Se la persona divenuta utente extra possedeva già un profilo, con relative preferenze e suggerimenti di contenuti, si potrà fare il trasferimento dello stesso nel nuovo spazio, attraverso l'apposita procedura. Attenzione alle limitazioni: "Non è possibile aggiungere utenti extra a pacchetti partner (legati a promozioni esterne a Netflix) o account con fatturazione tramite terzi", specifica la piattaforma.

Cosa cambia per una famiglia

Posto che una famiglia abbia una tv tramite la quale usufruisce del servizio streaming, il titolare dell'account deve impostare il nucleo domestico in modo che tutti i dispositivi di genitori e figli siano riconosciuti. Importante è ricordarsi che anche smartphone, tablet e pc devono collegarsi almeno una volta al mese alla stessa rete Internet registrata come principale per la visione dei contenuti, pena la disattivazione dell'accesso all'account. Se, fino a ieri, si collegavano allo stesso account anche i parenti che abitano in un'altra casa e usano, per lo più, un'altra rete Internet, questi potranno o essere invitati come utenti extra, in base alle limitazioni prima descritte, oppure faranno prima a sottoscrivere un nuovo abbonamento.

Cosa cambia per un gruppo di amici

La stessa cosa vale per la condivisione di un account Netflix tra coinquilini che usano la stessa rete Internet e hanno a disposizione almeno una smart tv attraverso cui guardare film e serie tv. La questione del nucleo domestico non tocca, almeno per ora, chi è titolare di un account Netflix in condivisione con altri ma accede alla piattaforma solo da pc, tablet o smartphone e non da tv. Se l'abbonamento sottoscritto è di tipo Standard o Premium, si può valutare anche in quest'ultimo caso l'aggiunta di un utente extra. Qualche nodo da sciogliere rimane, ma per questi bisognerà attendere nuove indicazioni da parte della società.

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