"Nessuno mi può giudicare" Harry Styles, il divo globale

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Harry Styles torna sulla copertina di Rolling Stone stavolta come star globale su tutte le 14 edizioni internazionali (ed è la prima volta nella storia della rivista fondata nel 1967 da Jann Wenner). "La scoperta della sessualità è un viaggio", dice l’ex One Direction, 28 anni, nell’intervista a tutto campo in cui affronta anche i temi della sua vita privata, la salute mentale, la politica e i prossimi progetti di carriera. Primo uomo l’anno scorso sulla copertina di Vogue, impegnato in una serie di concerti al Madison Square Garden dopo l’uscita dell’album Harry’s House, Styles è fotografato su Rolling Stone secondo il suo stile in capi decisamente gender fluid.

Popstar amatissima, Styles è anche lanciato con successo nella carriera d’attore: dopo il debutto in Dunkirk (2017) di Nolan, si prepara per l’uscita di My Policeman di Michael Grandage – con cui sarà alla Mostra del cinema di Venezia – in cui interpreta la parte di un poliziotto gay nell’Inghilterra degli anni Cinquanta quando l’omosessualità era illegale, e poi di Don’t Worry Darling, con la regia della fidanzata Olivia Wilde (38 anni). Nell’intervista su Rolling Stone Styles respinge come "sciocche" le accuse di "queerbaiting", ovvero che lui faccia leva sull’estetica queer per aumentare la propria base di fan senza però dichiararsi parte della comunità Lgbtq+: "Il punto su cui dovremmo lavorare è accettare tutti ed essere più aperti", dice.