di Andrea Spinelli
"Credo di aver messo più enfasi nell’annuncio del vincitore dello Zecchino d’Oro dello scorso anno che in quello del vincitore di Sanremo" ammette Carlo Conti presentando a Milano le 14 canzoni finaliste di questa edizione della rassegna organizzata dall’Antoniano. Anche se nel 2021 ritrovare al primo posto dello Zecchino un brano firmato da Marco Masini e al secondo uno di Claudio Baglioni qualche confusione tra le due manifestazioni ha finito per alimentarla.
Conti, che Zecchino ha in mente?
"Sarà un’edizione divertente, anche se non sappiamo ancora quando andrà in onda, a novembre o a dicembre, perché i Mondiali di calcio stanno scardinando il palinsesto di Raiuno".
Potendo scrivere una canzone per bambini su chi o cosa la focalizzerebbe?
"Tante parlano dei padri, ma io penserei alle mamme. Perché so quanto importante è stata per me la mia".
Novità rispetto al passato?
"Per la prima volta i brani in gara sono già tutti online, così tutti li possono già ascoltare e assimilare, prima dello show".
Come ormai d’abitudine, nella rosa degli autori non mancano presenze eccellenti: "È stato davvero difficile scrivere la mia prima canzone senza parolacce, spero che ai bambini piaccia lo stesso" scherza Checco Zalone parlando del brano Giovanissimo papà affidato a Giorgina Nocentini, 8 anni di Reggello, per ironizzare a tempo di twist sui padri tutti ufficio-palestra-crema antietà ("Vieni giù dalla bilancia respira fuori la pancia!"), mentre per il chitarrista Davide Civaschi, pardon il Cesareo degli Elii, lo Zecchino rappresenta un vero e proprio traguardo: "Dopo quattro esperienze a Sanremo insieme a Elio e le Storie Tese, siamo finalmente riusciti ad esaudire il sogno della nostra vita". Ma nella vivace schiera autorale spiccano pure le presenze di Enrico Ruggeri, di Eugenio Cesaro degli Eugenio in Via Di Gioia, di Deborah Iurato, di Virginio, di Margherita Vicario. Sottotitolato “Semplicemente bambino” questo Zecchino 2022 parla pure di surriscaldamento globale, di diversità, di amore e fratellanza, spaziando dalla baby dance al rock.
Conti, non è troppo presto per coinvolgere i più piccoli in certe tematiche?
"I bambini parlano dell’attualità perché parlano di tutto e vivono il presente: non commettiamo l’errore di applicare anche ai bambini il politicamente corretto altrimenti non potremmo più far cantare loro Il Lungo, il Corto e il Pacioccone".
Lei come si rapporta coi suoi figli?
"Abbandonando una trasmissione quotidiana come ‘L’eredità’ per avere più tempo da passare in famiglia a Firenze, ho fatto la mia scelta di vita". Il 30 settembre, però, si riparte con Tale e quale show.
Sono 818 le canzoni accumulate dallo Zecchino in 65 edizioni, con un seguito impressionante a giudicare dai 2 milioni di iscritti al canale YouTube ufficiale, che quest’anno ha superato i 2 miliardi di visualizzazioni, e gli oltre 65 milioni di stream su Spotify. Intanto si moltiplicano le attività della benemerita istituzione, con l’apertura su Prime Video del canale on demand Zecchino d’Oro Channel, su Rai Italy di A scuola d’italiano con lo Zecchino d’Oro, e con l’asinello Nunù, mascotte dell’Antoniano, protagonista su DeaJunior di due show.
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