Una stretta di mano, e ti trovi nel regno dei morti. Non per anime deboli, perché dopo l’apertura canonica della crisi familiare e del passaggio in casa di un’amica della protagonista, questo esordio horror dei fratelli Philippou scatena una libera composizione di suspense e terrore. Dicono gli esperti del genere che era tempo... Si torna “felicemente“ al tenore infuocato anni ‘80, di cui i registi cattivoni conoscono scrittura, personaggi, visioni. Da cucinare nella sensibilità social di oggi.
s. d.
è arrivato su WhatsApp
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro