Venerdì 19 Aprile 2024

Nel Cantone di Vaud relax e divertimento in stile Belle Époque

Migration

di Paolo Galliani

È vero: il termine è largamente utilizzato anche altrove. Ma nel Cantone di Vaud non è un titolo abusato. Perché non mancano certo gli argomenti per attribuire al Lago di Ginevra il privilegio del sinonimo che gli hanno sempre attribuito i viaggiatori di mezzo mondo: ’Dolce Riviera’. In effetti, c’è un microclima praticamente mediterraneo che fa crescere palme e specie vegetali che tutti si aspetterebbero di vedere a Cannes, a Bordighera o a Viareggio. Ci sono gli alberghi Belle Époque di Montreux frequentati dalle star di mezzo mondo ma anche dagli appassionati della grande musica che anche quest’anno (1-16 luglio; www.montreuxjazzfestival.com) non vorranno mancare ai concerti del famoso Montreux Jazz Festival proposto in una decina di diverse location.

E c’è la calma elegante delle storiche imbarcazioni crocieristiche (www.cgn.ch) che vanno e vengono tra Losanna, Vevey e il bel Castello di Chillon con il suo decoro onirico che in tempi lontani aveva fatto viaggiare anche l’immaginazione del britannico Lord Byron. Un’evidenza? Anche qualcosa di più. Perché il piccolo, grande mare interno su cui si affaccia il Cantone di Vaud da giugno a settembre diventa un gigantesco e divertente parco giochi acquatico: pontili, sedie a sdraio e ombrelloni, promenade e postazioni dove affittare pedalò e kayak, windsurf e stand-up paddle. Come dire: un mondo davvero balneare, anche se la geografia sembrerebbe stabilire che in Svizzera, a nord delle Alpi, l’estate sia poco adatto all’abbronzatura e ai riti ludici della bella stagione.

Del resto, è noto: la vera condanna dei luoghi comuni, è la loro inconsistenza. E per rendersene conto, basta raggiungere una delle località più rinomate di un Cantone dove la sola ospite non invitata è la noia. Perché dieci minuti a bordo del “Treno delle vigne” bastano per arrampicarsi tra i filari di Lavaux, patrimonio mondiale Unesco e raggiungere le cantine dove vengono proposte degustazioni, organizzati wine tour (www.lavaux-unesco.chvisites-guidees) e allestite spa mobili per la vinoterapia (www.la-vigne.ch). Perché a Losanna, fino al prossimo dicembre, piazze e strade ospiteranno decine di eventi gourmet (www.lausanneatable.ch) che celebrano la buona cucina locale. E perché a fare da guide ispiratrici ci sono anche i personaggi che avevano considerato il Vaud ’luogo ideale’ dove lavorare e vivere.

Come Charlie Chaplin che qui passò i suoi ultimi 25 anni e nella bella villa di Corsier-sur-Vevey viene ricordato da un immersivo Chaplin’s World. O come Freddie Mercury, irrequieta star dei Queen che a Montreux amava spesso soggiornare trovando anche il modo di registrare alcune dei suoi più famosi album (in città vengono organizzati frequenti Freddie Tours; www.freddie-tours.com). Se n’è andato da tempo ma la statua che troneggia sulla Place du Marché sembra materializzare i suoi pensieri. Come la sua frase che lo ricorda: "Se vuoi la pace dell’anima vieni da queste parti". Ogni altra info sul Cantone di Vaud su www.svizzeraunica.it

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