Giovedì 18 Aprile 2024

Natalie: "Io, mamma matura Ma supereroina"

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Oscar come migliore attrice protagonista (Il cigno nero) e una laurea ad Harvard in Psicologia, Natalie Portman, 41 anni, è uno splendore di donna. Ora è per la terza volta l’astrofisica Jane Foster, ex fidanzata di Thor, un’umana ma capace di brandire il martello magico del figlio di Odino, diventando Migty Thor. Con Chris Hemsworth-Dio del Tuono e Christian Bale cattivissimo Gorr, Thor: Love and Thunder, diretto da Taika Waititi nelle nostre sale da mercoledì, ha fatto registrare nella prima giornata l’incasso record di quasi un milione e mezzo di euro. E per parlare del film è Natalie è a Roma.

Portman, com’è stato ritrovare Jane Foster?

"Ho compiuto con lei un viaggio entusiasmante: all’inizio, 10 anni fa, ma soprattutto adesso. Durante le riprese ho festeggiato 40 anni e trovo rivoluzionario che Taika e la Marvel abbiano dato alla mamma di due bambini, ebrea, alta un metro e 60, quarantenne, il ruolo protagonista di una supereroina".

Sono aumentate le presenze femminili nel cinema?

"Sì ma non basta abcora: vedere queste figure di donne come eroine non dovrebbe sorprenderci, dovrebbe essere la norma".

Farà altri film da regista?

“Spero di sì, ho voglia di nuove sfide, racconti che riguardino soprattutto il punto di vista e le esperienze delle donne. In questo senso sono stata molto influenzata da scrittrici come Ginzburg e Ferrante.

Jane Foster non smette mai di lottare. Lei ha avuto momenti difficili e come ha reagito?

"Certo, in trent’anni di carriera mi sono sentita giù, per le critiche negative o perché era più difficile trovare ruoli o per infelicità personale. Ma per breve tempo. Perché poi lo scatto è stato sempre: ah sì, adesso vi dimostro io cosa sono in grado di fare. E l’ho fatto".

Beatrice Bertuccioli

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