Sabato 20 Aprile 2024

Naomi Campbell, il tunnel disperato di droga e alcol

La Venere nera, prossima ai 50 anni, si racconta: "Tanti eccessi, ma ne sto uscendo"

Naomi Campbell (LaPresse)

Naomi Campbell (LaPresse)

New York, 12 ottobre 2019 - Sotto il vestito tanta disperazione. Dopo una vita di eccessi, Naomi Campbell, alla soglia dei 50 anni, si confessa, mettendo a nudo le sue fragilità. "Sono grata a Dio per essere una tossicodipendente in via di guarigione e un’alcolista in via di ripresa", ha rivelato al Wall Street Journal magazine . Lontani i tempi in cui Naomi intascò un lauto risarcimento da un quotidiano inglese, reo di aver pubblicato scatti rubati mentre la Venere nera usciva da un centro di disintossicazione dalla cocaina. Descritta dai rotocalchi dell’epoca come intrattabile e strafottente, la top model più in voga negli anni 90, che ha dominato il gossip planetario a colpi di amanti famosi e capricci da star, esibisce oggi un’insospettabile trasparenza. Dopo la fine della relazione con la popstar Liam Payne – in realtà mai ufficialmente confermata dagli interessati – la Campbell, adorata dagli uomini e invidiata dalle donne di tutte le latitudini, non ha ancora incredibilmente trovato l’anima gemella. «Ma non ho tempo di annoiarmi, nè di sentirmi sola – si consola –. La mia vita è così piena non per compensare un vuoto, ma perché è così che mi piace vivere da sempre: piena di impegni, circondata da persone stimolanti». E alla voce figli ribatte: «Avere dei bambini? Non ancora, vedrò cosa mi porterà l’universo». 

Venere nera, Marilyn nera, Pantera nera, sono soltanto alcune delle etichette che le sono state cucite addosso nel corso della sua fortunata carriera. Ma il nomignolo che forse più si addice alla Campbell, prima cover girl di colore ad aggiudicarsi nel 1988 la copertina di Vogue, è Cenerentola nera. Nata in Inghilterra da madre giamaicana e padre afro cinese, Naomi è cresciuta infatti nei ghetti di Londra. Le passerelle internazionali la riscattano da un’infanzia disagiata, segnata dall’abbandono precoce del padre. Tutto grazie a un fotografo che a 14 anni la nota mentre passeggia per le strade della capitale britannica. La Campbell esordisce quindi come modella, pagata seimila dollari per una posa da 45 minuti, contesa in breve dagli stilisti di tutto il pianeta. Il fondoschiena, eletto il più bello del mondo, e la falcata sicura e sexy ne fanno la regina del fashion e della seduzione. La sua bellezza intensa e magnetica non la preserva però dai travagli amorosi, tanto che le cronache del ’97 parlano di un tentativo di suicidio - categoricamente smentito dalla supermodella - dovuto alla turbolenta relazione con il ballerino Joaquim Cortes. Anche Adam Clayton degli U2 le spezzò il cuore, facendosi sorprendere a letto con due prostitute. Per non parlare di De Niro, che dopo averne pubblicamente magnificato le doti amatorie, la lasciò senza troppe spiegazioni. "Sono generosa nei sentimenti – conferma Naomi –. Ho amato molto e sono stata riamata, ma ho sofferto, anche se sfilavo e mi facevo fotografare sorridendo. Il successo purtroppo non ti immunizza dal dolore. Troppa bellezza è uno svantaggio: gli uomini la temono e diventare famosi porta molte invidie e pochi amici". A chi le contestava un carattere impossibile la Campbell ha detto: "Tutte le volte che un uomo mostra personalità va bene, quando si tratta di una donna la si crocifigge. Madonna, Barbra Streisand, ad esempio, sono decise, forti e indipendenti, proprio come me. E anche di loro si dice che sono persone intrattabili. Sono convinta invece che se uno crede in quello che fa debba essere forte".

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