Mercoledì 24 Aprile 2024

Musica, Ghali lancia una raccolta fondi per l'ong Mediterranea e regala una barca

L’artista ha donato un’imbarcazione per il soccorso dei migranti e ha aperto un crowdfunding per acquistarne un’altra

Il rapper Ghali

Il rapper Ghali

Ghali, il cantautore classe 1993 nato in Italia da genitori tunisini, ha lanciato due iniziative a supporto di Mediterranea. L’obiettivo è dotare di due nuove imbarcazioni di salvataggio la piattaforma che si è sostituita negli ultimi anni alle ong nel soccorso dei migranti in mare a largo della Sicilia.

Le iniziative di Ghali

Il rapper ha deciso di regalare a Mediterranea una rescue boat, una sorta di gommone scialuppa, che affiancherà la nave Mare Ionio – unica nave battente bandiera italiana della “Flotta Civile” di ricerca e soccorso nel Mediterraneo Centrale – nelle operazioni di soccorso a largo della costa Italiana. La nuova imbarcazione sarà operativa entro agosto e sarà denominata ‘Bayna’, che significa ‘vederci chiaro’ in arabo bianco (quello comprensibile in tutti i Paesi arabi). Si tratta anche del titolo del brano di apertura di ‘Sensazione Ultrà’, l’ultimo album di inediti di Ghali uscito lo scorso maggio. I progetti a sostegno di Mediterranea e della Mare Ionio, però, non si fermano a questa donazione. Il giovane cantautore ha promosso infatti una raccolta fondi – anche attraverso i suoi profili social – per riuscire ad acquistare una seconda rescue boat.

I brani in cui Ghali ha parlato di razzismo e migranti

Ghali è da sempre molto sensibile al tema del soccorso dei migranti in mare. L’artista ha dimostrato il suo impegno non solo con le iniziative volte a sostenere chi materialmente si occupa dei salvataggi, ma anche attraverso la musica. In ‘Cara Italia’, uno dei suoi pezzi più famosi, e in ‘Ora d’aria’ ha denunciato – seguendo il suo stile – il razzismo ancora presente, sebbene a volte nascosto, nel nostro Paese. In ‘Mamma’, invece, si è occupato da vicino della questione migranti. Nel brano, il Mar Mediterraneo è infatti descritto come un genitore e Ghali lo prega di essere clemente con le persone che gli affidano la propria vita sperando in un futuro migliore.

I numeri di Mediterranea

Nel corso del 2022 Mediterranea ha già svolto tre missioni in mare e portato in salvo 306 persone. Il gruppo conta che, con il sostegno di due nuove imbarcazioni, le operazioni possano essere ancora più funzionali al soccorso. La piattaforma ha, inoltre, partecipato al trasporto di aiuti umanitari in Ucraina attraverso tre distinte missioni e ha messo in salvo circa duecento persone allontanandole dai luoghi di guerra.

 

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