Egitto, scoperti “i più grandi laboratori” delle mummie. Rituali e segreti: ecco come venivano imbalsamati uomini e animali sacri

Lo annuncia il ministero delle Antichità. Il ritrovamento è avvenuto nella necropoli di Saqqara

Scoperti i più grandi laboratori di imbalsamazione egizi

Scoperti i più grandi laboratori di imbalsamazione egizi

Il Cairo, 27 maggio 2023 – Scoperti in Egitto i più grandi laboratori per mummie mai rinvenuti. Lo annuncia il ministero delle Antichità.

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Laboratori di imbalsamazione per uomini e animali

Quelli che vengono definiti come “i due più grandi e completi laboratori di imbalsamazione” egizi mai rinvenuti finora, uno per esseri umani e l’altro per animali, sono stati scoperti a Saqqara, la necropoli 30 km a sud del Cairo “che ospita il più antico edificio in pietra della storia, la Piramide a gradoni di Djoser”.

Il ministero delle Antichità egiziano dà poi conto della scoperta di “due tombe e di una collezione di manufatti” compiuta da una missione archeologica egiziana.

Viaggio nei segreti delle mummie

I laboratori risalgono alla 30/a dinastia e al periodo tolemaico, mentre le tombe ricadono nell’Antico e nel Nuovo Regno. Come hanno spiegato gli esperti, il laboratorio per esseri umani ha “una forma rettangolare ed è suddiviso all’interno in diverse stanze dotate di letti di pietra dove il defunto veniva adagiato per la mummificazione. Ogni letto è lungo due metri e largo 50 cm”; entrambi “sono ricoperti di gesso e terminano con canali di scolo”. “All’interno di ogni stanza del laboratorio, la missione ha portato alla luce una collezione di vasi di argilla, tra cui quelli utilizzati per la mummificazione, nonché una collezione di strumenti” e “vasi rituali”, precisa la nota del ministero.

L’imbalsamazione degli animali sacri

Anche il laboratorio per l’imbalsamazione di “animali sacri”, con “cinque letti in pietra”, ha “forma rettangolare” ed è “fatto di fango con pavimenti in pietra. È costituito da un gruppo di stanze all’interno delle quali è stata trovata una collezione di vasi di argilla e di sepolture per animali insieme a strumenti di bronzo utilizzati nel processo di mummificazione”. 

La conferenza dell’annuncio

Le scoperte sono state illustrate in una conferenza stampa tenuta sul posto dal Segretario generale del Supremo consiglio delle antichità egiziane, Mostafa Waziri. Il ministro del Turismo e delle Antichità, Ahmed Issa, ha detto fra l’altro che “l’Egitto, e in particolare il sito archeologico di Saqqara, non ha ancora svelato i suoi segreti e che ce ne sono molti altri in arrivo”.

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