Mercoledì 24 Aprile 2024

Andar per mostre da Milano a Perugia. Gli appuntamenti da non perdere

Arte, cosa vedere nei musei, ma non solo: viaggio nella bellezza

La mostra “Post Zang Tumb Tuuum. Art Life Politics: Italia 1918–1943″

La mostra “Post Zang Tumb Tuuum. Art Life Politics: Italia 1918–1943″

Milano, 20 febbraio 2018 - Un viaggio fra le mostre da non lasciarsi sfuggire, non può che iniziare che dalla Fondazione Prada di Milano, dov'è in corso Post Zang Tumb Tuuum. Art Life Politics: Italia 1918–1943,  esposizione concepita e curata da Germano Celant, che esplora il sistema dell’arte e della cultura in Italia tra le due guerre mondiali, partendo dalla ricerca e dallo studio di documenti e fotografie storiche che rivelano il contesto spaziale, sociale e politico in cui le opere d’arte sono state create, messe in scena, vissute e interpretate dal pubblico dell’epoca. L’indagine, svolta in collaborazione con archivi, fondazioni, musei, biblioteche e raccolte private, ha portato alla selezione di oltre 600 lavori, tra dipinti, sculture, disegni, fotografie, manifesti, arredi, progetti e modelli architettonici, realizzati da più di 100 autori.

 

L’intero percorso di visita, che si snoda tra galleria Sud, Deposito, galleria Nord e Podium, si presenta come un viaggio immersivo ritmato da 24 ricostruzioni parziali di spazi pubblici e privati. In questi ambienti, costituiti dall’ingrandimento in scala reale delle immagini storiche, vengono ricollocate le opere originali di artisti come Giacomo Balla, Carlo Carrà, Felice Casorati, Giorgio de Chirico, Fortunato Depero, Filippo de Pisis, Arturo Martini, Fausto Melotti, Giorgio Morandi, Scipione, Gino Severini, Mario Sironi, Arturo Tosi e Adolfo Wildt, tra gli altri. L’attenzione al contesto sociale si traduce nella presentazione di progetti architettonici, piani urbanistici e allestimenti di grandi eventi anche attraverso spettacolari proiezioni. Focus tematici dedicati a figure di politici, intellettuali, scrittori e pensatori contribuiscono a restituire il clima di forte radicalizzazione delle idee che caratterizza quel periodo storico. All’interno del Cinema della Fondazione Prada sono proiettati 29 cinegiornali integrali, selezionati in collaborazione con l’Istituto Luce – Cinecittà, distribuiti nelle sale italiane tra il 1929 e il 1941. I filmati documentano le fasi di allestimento e i momenti di inaugurazione di alcuni tra i principali eventi espositivi e culturali del periodo.

Post Zang Tumb Tuuum; Art life politics: Italia 1918-1943 - Fondazione Prada - Balla, Sironi, De Chirico, 500 lavori a Milano. Fino al 25 giugno - Info 02/56662611 

 

* Dal 21 febbraio 2018 al 30 settembre 2018 Perugia propone negli storici edifici Palazzo Baldeschi e Palazzo Lippi Alessandri un appuntamento di altissimo livello. I due spazi museali accoglieranno infatti alcuni capolavori provenienti dall’Accademia San Luca di Roma, tra i quali figurano opere di Raffaello, Hayez e Canova. La mostra nasce dalla collaborazione tra la Fondazione CariPerugia Arte e l’Accademia Nazionale di San Luca: curata da Vittorio Sgarbi raccoglie dipinti e sculture di altri fondamentali artisti italiani e stranieri, a documentare la grande arte tra il Quattrocento e il recente Novecento.

 

Quadri, sculture, disegni architettonici, bozzetti preparatori sono i protagonisti di un ideale viaggio che da Roma conduce a Perugia, dove il progetto espositivo riempie 12 sale seguendo un ordine cronologico. Ogni opera è proprietà dell’Accademia Nazionale di San Luca e vedono la luce grazie ad una campagna di restauro promossa dall’Associazione Forte di Bard. “Dopo un impegnativo lavoro di scavo, ricognizione e studio – afferma Vittorio Sgarbi – siamo riusciti ad ottenere un risultato egregio. I depositi dell’Accademia hanno rivelato un patrimonio artistico di immenso valore, con molte opere che sono ancora sconosciute e in attesa di essere sistemate in modo congruo”.  Il percorso inizia da Palazzo Baldeschi, dove nella prima sala è possibile ammirare il Putto reggifestone di Raffaello Sanzio, opera tra le più prestigiose della mostra. Percorrendo gli spazi si incontrano capolavori di Guercino, Vernet, Canova, accompagati da suggestioni che spaziono dall’architettura alla lavorazione della terracotta di Vincenzo Danti. Gli anni avanzano spostandosi a Palazzo Lippi Alessandri, dove sono esposti i lavori di Francesco Hayez e Giacomo Balla, oltre ad una serie di marmi realizzati da Canova

Evento a Perugia a cura di Vittorio Sgarbi; Da Raffaello a Canova, da Valadier a Balla - Da mercoledì 21 febbraio opere dall’Accademia di San Luca di Roma - Fino al 30 settembre - Info 075/5724563 

 

* Appena inaugurata e aperta fino al 3 giugno al Museo Luigi Bailo di Treviso la mostra-omaggio a Gino Rossi, artista geniale scomparso 70 anni fa nel Manicomio di Treviso. Prima che la guerra, la prigionia e le vicende familiari lo fecero precipitare nella malattia mentale, il pittore dipinse nella sua vita 18 opere, tutte connotate da forte temperamento e da uno stile vibrante, influenzato inizialmente da Gauguin e poi da Cézanne.

Treviso, omaggio a Gino Rossi, il lavoro complesso di un artista “raro” del Novecento; 18 dipinti, dalla giovinezza alla morte in manicomio - Fino al 3 giugno - Info 0422/658951

 

* "Da Correggio a Guercino. Capolavori su carta della collezione dei duchi d’Este) è il titolo della mostra allestita fino al 13 maggio nella Galleria Estense, che offre al pubblico l’opportunità di conoscere lo stile, la tecnica e i segreti del comporre di grandi maestri del Cinque e Seicento. Esposta una selezione di disegni, dai liberi studi d’invenzione fino a veri e propri disegni preparatori, firmati da autori quali Correggio, Lelio Orsi, Ludovico, Annibale e Agostino Carracci, lo Scarsellino, Guido Reni, Guercino.

Da Correggio  a Guercino, capolavori su carta dei duchi d’Este, disegni a Modena. I segreti e la tecnica dei grandi maestri - Fino al 13 maggio - Info 059/439 5711 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro