Giovedì 18 Aprile 2024

E' morto Stanley Donen, re dei musical di Hollywood

Da 'Cantando sotto la pioggia' a 'Sciarada', da 'Sette spose per sette fratelli' a 'Cenerentola a Parigi', la carriera del regista e coreografo è costellata di film leggendari

Sophia Loren e Stanley Donen (Ansa)

Sophia Loren e Stanley Donen (Ansa)

Washington, 23 febbraio 2019 - E' morto Stanley Donen, regista e coreografo statunitense "re dei musical hollywoodiani". Dal capolavoro "Singing in the Rain" a "Charade", Donen è stato l'ultimi dei direttori artistici dell'epoca d'oro di Hollywood. 

Il re dei musical si è spento all'età di 94 anni. La sua carriera ci lascia capolavori tra i più famosi e premiati tra cui film leggendari come "Seven Brides for Seven Brothers" (Sette spose per sette fratelli), del 1954. Funny Face (Cenerentola a Parigi) del 1957, con le star Fred Astaire e Audrey Hepburn. Sempre con la Hepburn protagonista, ma nel Regno Unito dove si trasferisce negli anni '60, realizza altre due pellicole indimenticabili "Charade" (Sciarada) nel 1963, e "Two for the Road" (Due per la strada) nel 1967. Appena arrivato in Inghilterra si era fatto conoscere realizzando The Grass is Greener (L'erba del vicino è sempre più verde) nel 1960. La commedia ha come protagonisti Deborah Kerr e Cary Grant, che poi Donen rivorrà in Sciarada a fianco della Hepburn.

Nel 1998 ha ricevuto l'Oscar alla carriera e nel 2004 il Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia.  

Altra passione di Stanley Donen erano le donne, soprattutto le belle attrici. Il regista ha avuto un'intensa vita sentimentale passando dal fidanzamento con Judy Holliday e Elizabeth Taylor a ben cinque matrimoni. Nel 1948 ha portato all'altare la ballerina Jeanne Coyne, storia finita nel 1951. Dal 1952 al 1959 sposa l'attrice Marion Marshall; dal 1960 al 1971 è il marito di Adelle O'Connor Beatty; dal 1972 al 1985 il matrimonio con l'attrice Yvette Mimieux. Infine dal 1990 al 1994 con Pamela Braden. Tre i figli: Peter (1953-2003, morto a 50 anni per un attacco di cuore) e Joshua (1955) dalla seconda moglie e Mark (1962) dalla terza. Dal 1999 alla morte è stato compagno della regista e sceneggiatrice Elaine May.  

Nato nel South Carolina nel 1924, Donen s'innamora del ballo fin da bambino e proprio chi diresse anni dopo, Fred Astaire, fece scattare in lui la scintilla. Lo vide a 9 anni, come raccontò in una intervista a Vanity Fair nel 2013, in Flying Down to Rio (Carioca). Il re del tip tap ballava con Ginger Rogers "e ha cambiato la mia vita. L'ho trovato semplicemente meraviglioso".

Ma è con Gene Kelly, amico e collega, che la sua carriera è legata a doppio filo. A New York riesce anche a seguire le lezioni di ballo dallo stesso maestro di Astaire. Viene scoperto  a 17 anni viene scritturato come ballerino in un musical di Broadway, Pal Joey, dove un giovane ed emergente Kelly è il protagonista. Lì nasce l'amicizia che aiuterà le carriere di entrambi. Fu Gene Kelly, qualche anno dopo, avendo la possibilità di realizzare da solo le coreografie del nuovo film Cover Girl', in cui sarà protagonista insieme a Rita Hayworth a ricordarsi di Donen e a chiamarlo a collaborare.

Insieme nel 1949 diressero Un giorno a New York, e Gene Kelly fu co-protagonista insieme a Frank Sinatra e Jules Munshin. Fu un successo e vince l'Oscar per la migliore colonna sonora.

E' solo l'inizio, tre anni dopo, nel 1952, Stanley Donen e Gene Kelly dirigono e curano le coreografie di Cantando sotto la pioggia, film diventato cult per i balletti e le canzoni immortali. Nella memoria la scena mitica con la piroetta di Kelly intorno a un lampione, sotto la pioggia con l'ombrello aperto, mentre canta Singin' in the Rain. Poi chi non conosce il brano Good Morning, che Kelly interpreta insieme a Donald O'Connor e Debbie Reynolds. 

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