Attraverso un commosso messaggio postato su Twitter, la rivista giapponese Young Animal ha annunciato oggi la morte di Kentaro Miura, autore di fumetti celebre in tutto il mondo e creatore del manga 'Berserk'. Il decesso, si viene a sapere, è avvenuto il 6 maggio a causa di una dissezione acuta dell'aorta: Miura aveva solo 54 anni, lascia fan sgomenti e un'opera non conclusa, il già citato 'Berserk'. Difficile credere che possa proseguire senza di lui.
Kentaro Miura e 'Berserk'
Nato a Chiba l'11 luglio 1966, Kentaro Miura inizia giovanissimo a scrivere e disegnare manga: ha solo dieci anni quando pubblica 'Miuranger' per i suoi compagni di scuola, all'interno di una pubblicazione scolastica. Dopo un'altra serie di fumetti e dopo avere completato il proprio curriculum scolastico, nel 1988 Miura realizza il prototipo di 'Berserk', che inizia a pubblicare a puntate a partire dall'anno seguente. Il successo è enorme e abbraccia il mondo intero, Italia compresa. La trama è ambientata in un medioevo fantasy violentissimo e crudele, nel quale un abilissimo guerriero mercenario e dal passato tragico si fa strada sapendo che combattere è spesso l'unica possibilità che viene posta dalla vita. I temi e l'impatto grafico di 'Berserk' hanno avuto un enorme impatto sulla cultura popolare, ad esempio influenzando videogiochi come 'Dark Souls', 'Bloodborne' e 'Final Fantasy', e altri manga e anime come 'Demon Slayer', 'Castlevania' e 'Vagabond'. In Italia 'Berserk' è pubblicato da Panini: gli ottanta volumi attualmente usciti non hanno concluso la saga. La morte di Miura impedisce di mettere la parola fine alle avventure di Gatsu (questo il nome del guerriero protagonista).
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