Sabato 20 Aprile 2024

Morandi, Al Bano, Ranieri Tris d’assi e di acuti: sul palco di Sanremo trionfa nostalgia canaglia

Il Festival degli ascolti record cala i tre big italiani, standing ovation dell’Ariston . E al fianco di Amadeus debutta alla conduzione la “belva“ Fagnani

di Piero Degli Antoni

Gianni Morandi ha deciso di arrotondare il cachet con le pulizie dell’Ariston: da quando come Mr Wolf ha ripulito il pasticcio di Blanco non si è più separato dalla scopa, e con quella è sceso dalla scala ieri in apertura della seconda puntata. Poi ha rivelato che la moglie lo rifornisce regolarmente di misteriose pasticche e a molti questa premura è sembrata interessata. La gara dei cantanti è stata inaugurata dal giovanissimo Will in completo bianco sottratto al gelataio di fronte. Il suo brano Stupido era probabilmente dedicato a Blanco, ma non siamo sicuri. Il clou della serata è stata l’esibizione del trio delle meraviglie, Morandi-Al Bano-Ranieri. Ha attaccato Gianni il quale, in mezzo a una galleria adorante, ha intonato In ginocchio da te. In platea è invece toccato a Massimo Ranieri, addobbato in una pregevole giacca prodotta riciclando 23 bottiglie di acqua minerale, cantare Vent’anni, mentre Al Bano dal palco, con Nel sole, ha prodotto un’onda d’urto percepita fino a Bordighera. Sono seguiti varie hit immortali, tutti e tre insieme per Il nostro concerto, mentre Al Bano a sorpresa si produceva in un paio di flessioni a terra. Pubblico in delirio, Gianni commosso, standing ovation, defibrillatori pronti a entrare in azione. Reparto donne: la co-conduttrice della serata è stata Francesca Fagnani la quale nel camerino deve aver trovato qualche vestito avanzato della Ferragni, perché si è presentata in un quasi nude-look.

In attesa dell’esito della seconda serata, si può affermare che la prima è stata un trionfo: 10,8 milioni di spettatori (poco meno dell’anno scorso), 62,45% di share (8% più dell’anno scorso, record dal 1995). Alle 23.30 l’intervento di Francesca Fagnani che ha riportato la voce dei ragazzi rinchiusi nel carcere minorile di Nisida: "Lo Stato non può solo reprimere, deve anche rieducare". Prima del monologo di Francesca, quello di Pegah, una ragazza italo-iraniana attivista dei diritti umani, che – affiancata da Drusilla Foer – ha raccontato le lotte dei giovani iraniani contro il regime di Teheran ("Vi ringrazio a nome di tutti ragazzi iraniani, perché ricordate al mondo che la musica è un diritto umano"). Impegnato politicamente anche l’intervento di Fedez che in un rap a bordo della nave da crociera, dopo aver accennato al suo tumore e aver omaggiato Gianluca Vialli, ha strappato la foto del viceministro alle Infrastrutture Galeazzo Bignami sciaguratamente famoso per essersi fatto fotografare travestito da Hitler. Se l’è presa anche con la ministra Eugenia Roccella contraria all’aborto. "Lo staff della Rai non sapeva niente, mi prendo tutta la responsabilità". (Anche del vestito di sua moglie?)

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