Mercoledì 24 Aprile 2024

Montalbano torna con due nuovi episodi. E debutta al cinema

Il commissario più amato della tv andrà in onda in prima serata il 9 e16 marzo su Rai Uno. Ma prima sarà sul grande schermo

Luca Zingaretti nei panni del commissario Montalbano (Ansa)

Luca Zingaretti nei panni del commissario Montalbano (Ansa)

Roma, 19 febbraio 2020 – “Montalbano sono”. Il commissario di polizia più amato del piccolo schermo, interpretato da Luca Zingaretti, torna con due nuovi episodi e per la prima volta sbarca al cinema. La serie tv dei record, 'Il Commissario Montalbano' va in onda su Raiuno il 9 e il 16 marzo, in prima serata, con gli inediti dal titolo 'Salvo amato, Livia mia' e 'La rete di protezione'. E, il film 'Salvo amato, Livia mia' prima passa sul grande schermo il 24, 25, 26 febbraio.

Con questi due nuovi attesissimi gialli, sale a 36 il numero dei titoli della collection, nata dalla penna di Andrea Camilleri, che da oltre vent’anni appassionano il pubblico televisivo tanto che dal primo episodio (andato in onda il 6 maggio 1999), la serie ha registrato oltre un miliardo e duecento milioni di spettatori.

Tratti dai lavori letterari di Camilleri, editi da Sellerio, i due film tv sono una produzione Palomar con la partecipazione di Rai Fiction, prodotti da Carlo Degli Esposti e Nora Barbieri con Max Gusberti, mentre la regia è di Alberto Sironi e dello stesso Zingaretti, subentrato dietro la macchina da presa alla morte di Sironi, avvenuta durante le riprese. “In questa regia c’è una malinconia dolce” ammette Zingaretti. E spiega: “Dobbiamo festeggiare per chi non è più con noi: Andrea (Camilleri, ndr), Alberto (Sironi, ndr) e anche lo scenografo Luciano Ricceri che ha creato il mondo di Montalbano, è stato lui a scegliere le location, a farci innamorare degli scorsi più belli della Sicilia”. L'attore, poi, sulla sua esperienza da regista dice: "La drammaticità e la leggerezza tipica dei migliori racconti di Camilleri pensando a loro si intrecciano, secondo un codice conosciuto ma ogni volta diverso. E lo sforzo maggiore del mio lavoro di regista è stato quello di rispettare lo stile di Alberto che ha dettato le regole venti anni fa. L'ho seguito". 

Insieme a Zingaretti, a Vigata torna l’affiatato gruppo di attori che ha reso negli anni ‘Montalbano’ un vero e proprio mito, con in testa Cesare Bocci nei panni di Mimì Augello, Peppino Mazzotta in quelli di Fazio, Angelo Russo nelle vesti dello squinternato Catarella e la partecipazione di Sonia Bergamasco nel ruolo di Livia, l’eterna fidanzata di Salvo Montalbano. Tutti alle prese, a vario titolo, con le dinamiche complicate e sempre serrate delle indagini in commissariato e quelle della vita privata, difficili da tenere al riparo dalle brutte situazioni nell’assolata e piccola cittadina siciliana. È così che in ‘Salvo amato, Livia mia’ Montalbano si ritrova a indagare sulla morte di una cara e vecchia amica di Livia e poi, in ‘La rete di protezione’, il commissario dovrà fare chiarezza su uno strano caso partito con un attentato nella scuola del figlio di Augello. Per chi pensa che siano pochi i due nuovi film, c’è ne è già un terzo già pronto, tratto da ‘Il metodo Catalanotti’, che sarà trasmesso il prossimo anno.

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