Mercoledì 24 Aprile 2024

Monica fa la strega e si riconcilia con la Befana "Una fiaba che racconta la solidarietà fra donne"

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Non perde il suo fascino una delle icone italiane di bellezza anche sfoggiando una lunga chioma bianca e un cappellaccio in testa da strega. Monica Bellucci è Dolores nel film di Paola Randi La Befana vien di notte II – Le origini, dal 30 dicembre al cinema, con Fabio De Luigi cattivissimo aspirante capo della Polizia Pontificia. Dolores accoglie e cura poveri orfanelli e quando un giorno arriva da lei Paola (Zoe Massenti, 19 anni, esordiente ma tiktoker tra le più famose), una furfantella lesta di mano e di lingua, capisce che ha qualcosa di speciale. Diventerà la Befana che porta doni ai bambini del mondo.

Signora Bellucci, le è piaciuto calarsi in una favola?

"Un personaggio così non l’avevo mai interpretato, una strega, con particolari poteri, ma anche fata. Ogni personaggio ha un perché nella storia e anche Dolores è raccontata nel suo dolore, quello di madre che ha perso un figlio. La forza del film è data da questa fusione tra fantasia, colpi di scena e risvolto psicologico dei personaggi".

Dolores trasforma una ladruncola nella Befana, insegnandole che è giusto pensare agli altri. Un insegnamento che darebbe anche alle sue figlie?

"Tra Dolores e la bambina c’è un rapporto come tra madre e figlia, di amore e di protezione. Attraverso Dolores, Paola scopre la sua forza. Con le mie figlie c’è naturalmente un rapporto madre-figlia ma credo che sia importante anche essere un po’ loro amica. È anche attraverso questa complicità che passa l’evoluzione delle donne".

Una fiaba quindi che parla di solidarietà tra donne?

"Siamo vivendo un’evoluzione un po’ speciale per noi donne e quindi è importante imparare ad agire insieme, ad aiutarci l’un l’altra e insegnare alle nostre figlie a diventare libere, a non avere paura. Questo film lo racconta attraverso varie metafore. È bello scoprire come la fantasia ci aiuti a raccontare con più efficacia la realtà".

Da bambina aspettava l’arrivo della Befana?

"Una volta arrivò a casa e lo ricordo benissimo perché sono ancora sotto choc. Aveva un aspetto terribile e ebbi una paura tremenda. Sono contenta di averla finalmente esorcizzata grazie a questo film".

Beatrice Bertuccioli

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